Lotta tra la vita e la morte, il piccolo ha solo 2 anni: l’incidente a casa di amici di famiglia
Il piccolo si trovava in casa ad amici quando ha rischiato di annegare in una piscina. Trasportato d'urgenza al Gemelli, è in coma farmacologico. Versa in gravissime condizioni
Quella che doveva essere una serena e tranquilla giornata di relax e divertimento da trascorrere a casa di amici si è purtroppo trasformata in un evento drammatico. Un bambino di appena due anni è quasi annegato nella piscina di alcuni amici di famiglia. Il piccolo, privo di sensi, è stato trasportato in eliambulanza presso il Policlinico Agostino Gemelli e posto in coma farmacologico. Versa in gravissime condizioni.
La dinamica del terribile incidente a causa del quale un bimbo di due anni si ritrova al momento in stato di coma
Sarebbe dovuto essere un sabato divertente e spensierato quello di oggi per un bimbo di appena due anni e la sua famiglia. Erano infatti stati invitati a trascorrere una giornata di giochi e di allegria presso la casa di alcuni amici situata in località Le Rughe (Formello) sulla Cassia Bis a Nord di Roma.
Quando, intorno alle 12:30, il piccolo è stato rinvenuto privo di conoscenza in piscina. Allertati immediatamente i soccorsi, i sanitari del 118 sono tempestivamente giunti sul luogo del drammatico incidente. Ai medici e i paramedici intervenuti le condizioni di salute del bambino sono apparse subito molto gravi, tanto da disporne l’immediato trasferimento in eliambulanza mentre venivano praticate le operazioni di rianimazione.
Ricoverato all’ospedale Gemelli, i medici hanno immediatamente posto il piccolo in coma farmacologico: è al momento ancora in pericolo di vita.
Indagini in corso
Oltre ai sanitari del 118, sul posto sono giunti anche i carabinieri della Stazione di Formello e dell’unità Radiomobile. Gli inquirenti hanno predisposto l’apertura di un’indagine volta a ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’incidente. Si tenterà infatti di capire se vi siano responsabilità oggettive da attribuire per quanto accaduto, se il bambino sia stato adeguatamente sorvegliato o se si sia trattato di una tragica, accidentale fatalità.
I genitori del piccolo, di nazionalità moldava, sono stati ascoltati dagli agenti delle forze dell’ordine, in stato di profondo choc.