Louis Van Gaal, allenatore dell’Olanda, annuncia la malattia in diretta tv
Durante una puntata di un famoso programma sportivo olandese, Louis Van Gaal ha svelato di avere un tumore molto aggressivo alla prostata
Annuncio shock quello fatto dall’allenatore della nazionale di calcio olandese Louis Van Gaal. Il tecnico, in occasione della presentazione del film che racconterà la sua vita e la sua carriera, ha svelato la sua lotta contro un cancro alla prostata, che va avanti ormai da un bel po’. La notizia ha ovviamente creato clamore non solo nei Paesi Bassi, ma in tutto il mondo del calcio.
In Italia, una situazione simile è scoppiata quando Gianluca Vialli, capo delegazione della Nazionale italiana di calcio, ha annunciato ai media di essere affetto da tumore al pancreas. Malattia contro la quale l’ex campione di Sampdoria e Juve sta tutt’ora lottando.
Ospite durante una puntata di Voetbal International, programma televisivo sportivo olandese, l’ex calciatore e attuale CT degli Orange stava presentando il film che presto uscirà e che racconterà le tappe più importanti della sua vita e della sua carriera.
Durante il suo discorso ha annunciato di avere un tumore molto aggressivo alla prostata, con il quale sta lottando ormai già da qualche tempo.
In tutto il periodo da ct della nazionale sono partito di notte di nascosto per andare in ospedale senza che i giocatori lo scoprissero fino ad ora. Pensavo di essere in buona salute, ma non lo sono. Ho subito 25 trattamenti con la speranza di sconfiggere il cancro.
Come mai Louis Van Gaal ha tenuto nascosta la notizia
L’allenatore ha detto che di solito non si muore di cancro alla prostata. O almeno non nel 90% dei casi. Tuttavia, ha spiegato, la sua era una forma abbastanza aggressiva che andava curata con la dovuta attenzione.
Poi ha voluto ringraziare il personale dell’ospedale che lo ha avuto in cura, per la discrezione e per i trattamenti preferenziali ricevuti.
Mi è stato permesso di entrare dalla porta sul retro quando sono andato a un appuntamento e sono stato immediatamente portato in un’altra stanza. Sono stato trattato davvero in modo super meraviglioso.
Poi ha spiegato anche il perché ha voluto tenere la notizia nascosta per tutto questo tempo.
Ho pensato che fosse meglio non dirlo alle persone con cui lavori perché potrebbe influenzare le loro scelte e la loro risolutezza.
Ovviamente avevo avvisato già amici e parenti. E il fatto che non sia ancora uscita la notizia dice molto della mia sfera personale. È fantastico!