Luca Marengoni investito e ucciso da un tram a 14 anni: le parole della sua insegnante
L'insegnante di Luca Marengoni ha voluto smentire le voci sul fatto che il 14enne stesse ascoltando musica al momento dell'incidente
Una tragedia infinita quella avvenuta nella mattinata di ieri a Milano, precisamente su via Tito Livio. Luca Marengoni, uno studente di 14 anni, è stato investito da un tram urbano mentre si recava a scuola in bicicletta. La Procura ha aperto un’indagine.
Come ogni mattina, anche ieri Luca, 14enne studente al primo anno del liceo scientifico Einstein, si stava dirigendo a scuola in sella alla sua bicicletta.
Arrivato all’incrocio tra via Tito Livio e via Einstein è successo purtroppo l’irreparabile. Mentre attraversava le rotaie del tram cittadino è rimasto incastrato e il mezzo, che stava transitando in quel momento, non ha potuto far nulla per evitarlo.
Il conducente del tram si è accorto della scena, ha provato a suonare il clacson e a frenare, ma purtroppo non è riuscito ad arrestare la corsa in tempo.
All’arrivo dei soccorritori sulla scena non c’era già più nulla da fare. I Vigili del Fuoco hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre il corpo e la bici da sotto il tram. Bicicletta che era spezzata in tre parti.
Aperta un’indagine sulla morte di Luca Marengoni
L’autista del tram è stato ricoverato in ospedale a seguito del forte shock provato per quanto accaduto davanti ai suoi occhi.
Molto provato anche un compagno di scuola di Luca Marengoni che era insieme a lui in quel momento, che per la paura non si è nemmeno fermato ed ha proseguito dritto verso il liceo.
Ora la Procura di Milano ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e indagato il conducente del tram. Questo come atto dovuto anche per sua garanzia.
Gli inquirenti stanno ascoltando le testimonianze di coloro che hanno assistito alla scena ed effettuando tutti i rilievi del caso. Fattori che potrebbero far luce sull’esatta dinamica di quanto accaduto.
Una dei primi ad arrivare sul luogo dell’incidente è stata la docente di Luca, che avvisata dai genitori di un’altra alunna, si è subito precipitata sul posto.
L’insegnante ha spiegato ai giornalisti che quello è un punto nevralgico a quell’ora del mattino e che dovrebbero essere prese delle misure di sicurezza più adeguate.
“Sia chiaro che Luca non aveva le cuffiette“, ha detto la professoressa, smorzando alcune voci che si stavano sollevando in quei concitati momenti.
Il sindaco Sala ha definito quanto accaduto una tragedia immane ed annunciato che in tutto il comune verrà proclamata una giornata di lutto cittadino.