Lucca, colpita da malore Stella Romanini. È stata trovata morta sul divano: lascia una bimba
Lucca, Stella Romanini giovane mamma di 32 anni, trovata morta sul divano: ha lasciato una bimba
Si chiamava Stella Romanini ed aveva 32 anni. Purtroppo era una giovane mamma, che è morta a seguito di un malore nella giornata di domenica 13 marzo. Il marito appena si è svegliato, l’ha trovata sul divano e credeva stesse dormendo. Tuttavia, solo poco dopo si è reso conto che era morta.
Una perdita dolorosa e straziante, la famiglia già ha vissuto un episodio terribile ed ora si trova a far i conti con il decesso improvviso della ragazza.
Secondo le informazioni rese note dai media locali, la tragedia si è consumata nella giornata domenica 13 marzo. Precisamente nel piccolo comune di Camaiore, in provincia di Lucca.
Stella lo scorso anno si era sposata con Nicola ed era felice per la nascita della sua bambina, che ora ha 18 mesi. Tuttavia, nella serata di sabato 12 marzo è stata proprio lei a dire al marito che non si sentiva bene.
Ha chiesto all’uomo di portare la piccola al piano superiore, che li avrebbe raggiunti in breve tempo. La mattina successiva però, è venuta fuori la triste realtà, che ha spezzato i cuori di tutta la famiglia.
Il marito ha trovato la donna che era ancora sul divano. Ha provato a svegliarla, ma si è presto reso conto che era ormai senza vita. Ha allertato in fretta i sanitari, ma il medico legale intervenuto, non ha potuto far altro che constatare il suo decesso.
La straziante perdita che ha subito Stella Romanini
Da un primo esame è emerso che la causa dietro la sua morte, sia un malore improvviso, che purtroppo non le ha lasciato scampo.
La stessa famiglia, circa 11 anni fa ha subito un’altra terribile perdita. Il papà di Stella chiamato Stefano costruttore edile, è stato ucciso sotto casa sua. Dalle indagini delle forze dell’ordine, risultò che il cugino, suo socio, fu il mandante.
Tuttavia, non è mai stato accusato alcun colpevole. Inoltre, l’uomo che ora è in carcere ha presentato un ricorso alla Cassazione per far si che il suo caso possa essere rivisto. La famiglia purtroppo ora si è trovata a far i conti ad un’altra straziante perdita.