Lucia Azzolina ha presentato la bozza con le prime ipotesi per la riapertura della scuola a settembre
Riapertura scuola a settembre: Lucia Azzolina ha presentato la bozza con le prime ipotesi
La Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha presentato una prima bozza per la riapertura della scuola a settembre, in tutta sicurezza, alle Organizzazioni sindacali della scuola e ai dirigenti scolastici. Una bozza che dovrà poi passare al Comitato Tecnico Scientifico e dovrà essere valutata. Cosa prevede questa bozza? Come torneranno gli studenti a scuola?
Tra le prime ipotesi ci sarebbero l’obbligo delle mascherine per chiunque entri a scuola e l’ingresso a scaglioni (per adesso si pensa a 15 minuti di distanza). La bozza conterrebbe anche la possibilità di misurare la febbre agli studenti, agli insegnanti e al personale ATA.
Gli ingressi saranno scaglionati sia per i bambini, sia per gli studenti più grandi, sia per i genitori. Il Ministero dell’Istruzione, durante la stilatura della bozza, ha pensato anche a dei percorsi protetti all’interno delle scuole e a una sanificazione quotidiana delle strutture.
La Ministra Azzolina ha dichiarato che il piano è quello di riaprire la scuola settembre, così come stanno man mano riaprendo tutte le attività, ma come già stato fatto per i lavoratori, è necessario seguire un protocollo di sicurezza.
Ci sarà anche l’obbligo di evitare assembramenti di studenti all’ingresso e all’uscita e questo dipenderà soprattutto dalla responsabilità degli stessi alunni.
Attraverso un video pubblicato sul suo profilo Facebook, nella giornata di ieri, la Ministra Lucia Azzolina si è rivolta a tutti gli studenti della terza media e alle loro famiglie, per spiegare come si svolgeranno le prove d’esame:
“Entro il termine delle lezioni sarà organizzato un momento online, quindi a distanza, per la discussione di un elaborato. L’argomento lo sceglierete insieme ai vostri docenti. Per gli studenti con disabilità, con disturbi specifici dell’apprendimento, assegnazione e valutazione di questo lavoro va preparata a casa e verranno naturalmente sulla base del piano educativo individualizzato e del piano didattico personalizzato.
Siete tutti in grado di affrontare questo passaggio. Gli insegnanti vi staranno vicino e vi guideranno, come sempre.
L’esame vero e proprio quest’anno coincide con lo scrutinio finale, ma abbiamo scelto di introdurre la discussione dell’elaborato anche per consentirvi un momento finale di confronto, e se volete, di saluto con i vostri docenti. State per terminare un triennio molto importante ed è giusto chiuderlo nel migliore dei modi”.