L’ultimo messaggio di Giulia Tramontano alla madre: è stato scritto da Alessandro Impagnatiello

Un ultimo messaggio per dirle che era tutto ok e che si sentiva stanca, ma non è stata Giulia Tramontano a tranquillizzare la madre

L’ultimo messaggio che Giulia Tramontano ha mandato alla sua mamma è stato scritto da Alessandro Impagnatiello dopo il delitto. Ha cercato di far credere a tutti che la 29enne fosse fuggita lontano, dopo la scoperta del tradimento, ma le sue bugie sono state presto smascherate.

Giulia Tramontano
Credit: Chi l’ha visto

Quell’ultimo messaggio, la madre di Giulia Tramontano lo ha mostrato al programma televisivo Chi l’ha visto. È sempre stata certa che sua figlia non sarebbe mai fuggita senza contattare la famiglia. Era molto legata alla sua mamma e mai avrebbe messo in pericolo il bambino che portava in grembo, diventato la sua unica ragione di vita, la cosa più importante.

L’ultimo messaggio della figlia, ricevuto alle 21:43 di sabato: “Le ho chiesto gioia tutto bene? Non ti preoccupare madre ora vado a riposare. Perché lei spesso mi chiamava madre”.

vicina giulia

Dalle indagini è emerso che Giulia Tramontano a quell’ora era già morta. È stato proprio Alessandro Impagnatiello a rispondere alla madre della compagna, per non farle sospettare nulla. La stessa escamotage che ha usato nei giorni successivi, mentre mandava messaggi preoccupati a Giulia, chiedendole tornare a casa o almeno dirgli che stava bene, perché tutti erano preoccupati. Sapeva che gli inquirenti avrebbero letto quei messaggi, ma presto il suo castello di bugie è crollato.

Le tracce biologiche in casa di Alessandro Impagnatiello e Giulia Tramontano

Gli ultimi rilievi effettuati in casa hanno evidenziato numerose tracce di sangue in diverse stanze, in maggiore quantità nel salotto. È molto probabile che sia avvenuto proprio lì il delitto.

Giulia Tramontano incinta

Gli inquirenti credono che Alessandro Impagnatiello abbia colpito Giulia Tramontano alle spalle, con un fendente alla gola. Spiegherebbe perché nessuno l’ha sentita urlare. Si ipotizza anche che abbia colpito la pancia, per fare del male al bambino. Per ora si cercano conferme su questa prima presunta ricostruzione, ben diversa dalla confessione del 30enne. Fondamentale sarà l’autopsia, che verrà effettuata oggi sul corpo di Giulia.