L’ultimo post di Michael Zanera prima di morire è sconvolgente: “Dio mi vuole dire qualcosa”
Un post sui social, un crocifisso apparso mentre saldava i binari: Michael Zanera è morto investito da un treno insieme ad altri 4 operai
Alcuni credono nei segni del destino, altri alle coincidenze. Ma oggi vedere l’ultimo post pubblicato da Michael Zanera, uno dei cinque operai deceduti a Brandizzo, investiti dal treno, lascia tanta amarezza.
L’immagine di un crocifisso venuta fuori mentre stava saldando la rotaia. Michael Zanera ha scattato una foto e ha pubblicato un post sui social network, accompagnandolo con queste parole:
È la prima volta che mi succede. Mentre saldo la rotaia mi è uscito un crocifisso. Dio mi vuole dire qualcosa sicuramente, nonostante lo richiamo tutti i giorni ultimamente perché non è un bel periodo per me.
Michael stava lavorando con altri colleghi sulla linea Torino – Milano, a Brandizzo, quando un treno che viaggiava a 160 km orari li ha travolti. Si pensa che tutto possa essere accaduto per via di un errore di comunicazione tra gli addetti ai lavori e chi avrebbe dovuto avvisare il treno. Sono cinque gli operai che hanno perso la vita. Oltre a Michael Zanera, sono stati identificati: Kevin Laganà 22 anni, Giuseppe Sorvillo 43 anni, Saverio Giuseppe Lombardo 52 anni e Giuseppe Anversa 49 anni. Purtroppo sono deceduti sul colpo, i soccorritori hanno trovato i loro resti fino a 300 metri di distanza dal punto dell’impatto.
Le forze dell’ordine hanno aperto un fascicolo di indagine, stanno cercando di capire come sia potuto accadere e di chi siano le responsabilità. Fondamentali saranno le immagini dei video delle telecamere di sorveglianza.
L’ultimo post di Michael si è diffuso sui social network e ha lasciato migliaia di persone con le lacrime agli occhi. Per qualcuno è stato un segno, un avvertimento dal cielo, per qualcun altro una coincidenza. Quel crocifisso apparso davanti agli occhi del trentaquattrenne è stato il suo ultimo ricordo.
Sono numerosi i post strazianti pubblicati sul web nelle ultime ore in ricordo dei cinque operai. I familiari non riescono ancora a capacitarsi, non riescono a trovare una spiegazione a quanto la vita riesca ad essere crudele.