L’ultimo straziante addio a Clelia Ditano e la promessa dei suoi amici alla fine della messa
Dopo le indagini e l'autopsia, nella giornata di ieri è stato celebrato il funerale di Clelia Ditano: il dolore dei genitori ed il gesto dei suoi amici
Alle 16 di ieri, venerdì 12 luglio, sono stati celebrati i funerali di Clelia Ditano, la giovane 25enne deceduta dopo essere precipitata nel vano ascensore del palazzo in cui viveva. Una grande folla ha scelto di essere presente, per un ultimo saluto alla giovane, ma anche per mostrare vicinanza ai suoi cari.
Questa perdita così improvvisa e straziante, ha spezzato i cuori di moltissime persone. In tanti la conoscevano proprio per la sua gentilezza ed i sacrifici che stava facendo per realizzare i suoi sogni. Tutta la comunità di Fasano era in lutto per lei.
Il feretro la sera precedente era arrivato nella chiesa del Purgatorio, ma il giorno successivo, pochi minuti prima dell’inizio del funerale lo hanno portato nella chiesa di Sant’Antonio, dove hanno celebrato il rito. I suoi genitori erano vicino a lei, il papà aveva in mano una sua foto e non l’ha mai lasciata. Don Nico Ponticelli nella sua omelia ha detto:
Clelia aveva tanti sogni nel cassetto, ma ora non dobbiamo pensare che questi sogni siano spezzati. Il nostro compito adesso è proprio quello di portare avanti sogni, in modo tale da far continuare a vivere Clelia e la sua memoria.
Il gesto degli amici di Clelia Ditano e cosa è emerso dalle indagini
Alla fine del rito funebre, tutti gli amici erano all’esterno della chiesa, con in mano un palloncino bianco. Infatti nel momento in cui la bara bianca è passata davanti a loro, li hanno lasciati volare in cielo con la promessa: “Non ti dimenticheremo mai!”
Solo il giorno prima il medico legale ha eseguito l’autopsia sul corpo della ragazza, che per il dottore avrebbe perso la vita sul colpo dopo la caduta. Infatti da questo esame avrebbe appunto trovato una lesione a livello encefalico.
Sono ben quattro ora le persone iscritte nel registro degli indagati e sarebbero appunto l’amministratore del condominio ed alcuni addetti che dovevano occuparsi appunto di quell’ascensore. Ora non bisogna fare altro che attendere tutti i nuovi accertamenti del caso, per avere risposte concrete.