Lutto per Roberto Baggio: è morto a Vicenza il papà Florindo Baggio
Morto Florindo Baggio, il papà di Roberto Baggio; aveva 89 anni ed era ricoverato in una clinica di Vicenza
Florindo Baggio, il papà del calciatore Roberto Baggio, si è spento a 89 anni nella clinica di Vincenza in cui era ricoverato. A dare la triste notizia della morte nella mattinata del 1 agosto 2020 è stata la sua famiglia.
Roberto Baggio era molto legato a suo padre. Florindo Baggio era malato da tempo ed era ricoverato presso una clinica vicentina. Le sue condizioni si sono aggravate ulteriormente. Poche ore fa la terribile notizia: Florindo Baggio è morto.
Come ben sapete, Roberto Baggio ha 7 fratelli. Una famiglia numerosa che si è stretta intorno a Florindo, in un ultimo abbraccio.
Il rapporto di Roberto Baggio con il padre
Qualche anno fa, Roberto Baggio, di solito molto riservato, si era aperto e aveva raccontato del rapporto che aveva con il suo papà. Il Pallone D’Oro aveva detto che Florindo Baggio amava il ciclismo e sperava di vederlo in sella ad una bici anche a lui. Eddy Baggio, suo fratello, si chiamava così in onore di Merckx.
Ma Roberto aveva, ormai, deciso: amava il calcio e voleva diventare un calciatore famoso. A quel punto, Florindo, si era rassegnato, sostenendolo nel suo percorso calcistico. Grazie al suo aiuto e ai sacrifici fatti dal padre, Roberto Baggio diventò il campione che tutti noi conosciamo.
La notizia della morte del papà di Roberto Baggio è stata comunicata sui social anche da Valentina Baggio, la figlia di Roberto. La giovane ha postato una foto del padre e del nonno insieme e un saluto: “Ciao nonno”.
Un post commovente che Valentina Baggio ha voluto dedicare al nonno che si è spento a 89 anni. Tutti si stringono compatti per dare l’ultimo saluto a un pilastro della famiglia Baggio.
Florindo aveva saputo creare un legame forte con i figli e con i nipoti. Sempre presente e disponibile, aveva cercato di assecondare i desideri dei suoi figli anche quando andavano contro i suoi sogni. Adesso che non c’è più, per loro, nulla sarà come prima.