Madre e figlia trovate morte nel letto di casa, la tragica scoperta fatta dai vicini di casa
Messina sotto shock: madre e figlia trovate decedute nel loro appartamento dopo segnalazione dei vicini.
Una drammatica scoperta ha sconvolto il complesso residenziale “Garden House” all’Annunziata di Messina. Due donne, madre e figlia, rispettivamente di 89 e 62 anni, sono state trovate senza vita nel loro appartamento. La situazione è emersa a causa di un persistente odore sgradevole proveniente dall’abitazione delle due donne, che ha destato l’allerta dei vicini. Gli abitanti del palazzo avevano notato da giorni l’assenza prolungata delle due residenti e, non avendo ricevuto alcun segnale di vita, si erano preoccupati per il crescente odore che permeava i corridoi.
Dopo vari tentativi infruttuosi di mettersi in contatto con le due donne, hanno deciso di contattare le forze dell’ordine, temendo il peggio. L’intervento delle autorità è stato tempestivo: la polizia, accompagnata dai vigili del fuoco e dal personale medico del 118, è giunta sul posto per verificare la situazione. L’accesso all’appartamento è stato possibile solo attraverso una finestra, in quanto alla porta non rispondeva nessuno. Una volta dentro, le squadre di soccorso hanno fatto la drammatica scoperta: i corpi delle due donne giacevano uno accanto all’altro sul letto, in avanzato stato di decomposizione. La scena era desolante e ha lasciato tutti sconvolti.
Le prime indagini condotte dalla polizia e dal medico legale non hanno riscontrato segni evidenti di violenza sui corpi delle vittime. Tuttavia, per determinare con certezza la causa del decesso, è stata disposta un’autopsia. Le forze dell’ordine, insieme alla polizia scientifica, stanno esaminando attentamente la situazione per chiarire le circostanze che hanno portato a questo tragico epilogo.
La madre defunta aveva due figli, uno residente a Messina e l’altro a Roma, che sono stati prontamente informati della drammatica scoperta dalle autorità. La notizia ha colpito duramente anche i vicini, che descrivono le due donne come persone estremamente riservate e profondamente religiose. Le due vivevano una vita tranquilla e ritirata, frequentando pochissime persone e mantenendo una routine quotidiana molto appartata.