Madre scaraventa a terra la sua bambina appena nata e poi cerca di togliersi la vita
AGGIORNAMENTO: La notizia ci arriva dall’ANSA, grazie a delle fonti vicine. La testimonianza è avvenuta da parte del padre della bambina. L’uomo ha sentito un primo tonfo, poi la donna lamentarsi e alla fine, un secondo tonfo. Si è precipitato da loro, per capire cosa stesse succedendo e ha trovato la neo-mamma dentro il bagno, che cercava di suicidarsi. Aveva scaraventato a terra la loro bambina di quattro giorni, per due volte.
Una tragedia che mai avremmo voluto leggere, ma che purtroppo è realmente accaduta la scorsa notte, il 20 gennaio, a Lisiera, una frazione del comune di Bolzano Vicentino, a nord est di Vicenza. Le ragioni sono ancora sconosciute, ma una madre, probabilmente in un momento di crisi, dovuto a una depressione post-partum, ha scaraventato a terra la sua bambina di appena quattro giorni.
Dopo il folle gesto, la donna ha cercato di togliersi la vita, tagliandosi la gola. L’intervento di suo marito è stato immediato. L’uomo ha fermato la donna e chiamato immediatamente i soccorsi. La donna e la sua bambina, sono state portate, con urgenza, in ospedale. Purtroppo, dopo che la neonata è stata ricoverata in terapia intensiva e dopo che i medici hanno fatto il possibile, la piccola è morta nelle prime ore di questa mattina. La mamma è stata accusata e arrestata. Gli agenti stanno ancora indagando sulla vicenda, mantenendo più riservatezza possibile, cosa comprensibile, visto la delicatezza della situazione. La donna al momento si trova nel reparto di psichiatria e nei prossimi giorni le forze dell’ordine cercheranno di fare chiarezza su quanto accaduto. La depressione post partum, è un vero e proprio disturbo nervoso, una forma di depressione che può portare a gesti folli ed inconsapevoli. Crisi di pianto immotivate, irritabilità, ansietà, inquietudine. mancanza di sonno, confusione, sono tutti sintomi a cui, nei primi giorni, ma anche mesi, dal parto, bisogna prestare attenzione. La neo mamma va supportata e aiutata, da amici, parenti e dal papà. Molti deridono questa cosa, ma purtroppo è una realtà con cui non bisogna scherzare!
Non è la prima volta che accade una cosa del genere.
Rimaniamo in attesa che gli agenti ed i medici facciano luce sulla vicenda.
Una tragedia da cui sarà molto difficile riprendersi.
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