Maestre della scuola Le Piccole Pesti incastrate dalle telecamere, dopo i racconti e i disegni di un’alunna

La scuola è molto frequentata

Dopo i racconti di una piccola alunna che hanno allarmato i genitori, i disegni pieni di disagio e di paura, ma anche inspiegabili segni sul corpo, le forze dell’ordine sono venute a capo della terribile situazione. E le maestre della scuola Le Piccole Pesti sono state incastrate dalle telecamere di sorveglianza che non lasciano adito a dubbi.

Bambini alla scuola dell'infanzia
Fonte foto da Pixabay

La bambina, che frequenta l’istituto privato in via Circumvallazione a Casapulla, al confine con san Prisco, che funziona da nido, scuola primaria e doposcuola, aveva raccontato cose strane ai genitori, che avevano segnalato la situazione.

Questa piccola alunna aveva anche realizzato dei disegni pieni di disagio e di paura, mentre erano comparsi dei segni sul suo corpo inspiegabili. La direttrice aveva fatto cadere nel vuoto le segnalazioni. E allora i genitori preoccupati si sono rivolti ai Carabinieri.

I Carabinieri della stazione di San Prisco hanno subito dato il via alle indagini, con coordinamento della Procura della città del Foro. Le indagini sono iniziate a ottobre 2021, con l’aiuto di intercettazioni telefoniche e ambientali.

Dopo l’installazione di telecamere nell’istituto sono emersi gli episodi di violenza psicologica e fisica. Ma anche omissioni nella cura degli alunni. Dopo 5 mesi di maltrattamenti le prove erano inconfutabili e il Giudice delle Indagini Preliminari Alessandra Grammatica del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha deciso di emettere tre misure cautelari custodiali degli arresti domiciliari a carico delle tre indagate.

Bambini colorano all'asilo
Fonte foto da Pixabay

Maestre della scuola Piccole Pesti incastrate dalle telecamere: atti inauditi di violenza nei confronti dei piccoli alunni

Si tratta di atti singoli ed estemporanei, ma reriterati nel tempo in cui si sono svolte le indagini. I bambini venivano derisi, strattonati. Messi in punizione in un angolo della stanza con le mani sulla testa. E se durante il riposino pomeridiano facevano i capricci, venivano buttati giù dai lettini.

Giardino dell'asilo nido
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In alcuni casi le maestre non li hanno nemmeno cambiati, lasciandoli sporche. Sono emerse anche colpe rivolte alla direttrice, visto che assegnava turni di molte ore con la gestione esclusiva di 20 bambini.