Malore improvviso al termine di una giornata di visite ai suoi cari pazienti: una comunità intera è sconvolta
Accusa un malore e muore da solo nel suo studio medico: San Donato di Lecce a lutto per la scomparsa del dottor Armando Rotondo
Una comunità intera, quella di San Donato di Lecce, è sconvolta per l’improvvisa morte di un conosciuto e stimato medico, il dottor Armando Rotondo. La tragedia è avvenuta ieri, giovedì 18 aprile. A provocare il decesso del medico molto probabilmente un malore che lo ha colto nel suo studio, al termine di una giornata di lavoro e visite mediche. Innumerevoli i messaggi di cordoglio apparsi sul web in queste ore.
Una notizia drammatica si è diffusa in poco tempo nella serata di ieri, giovedì 18 aprile, provocando shock e dolore a tutta la comunità di San Donato di Lecce, piccolo comune di 5mila anime a pochi chilometri di distanza dal capoluogo pugliese.
Il dottor Armando Rotondo, 66 anni, medico di base e consigliere comunale molto conosciuto e stimato da tutti, è stato trovato privo di vita nel suo studio. A provocare il suo decesso, stando a quanto emerso, sarebbe stato un malore fatale che lo avrebbe colpito mentre era solo, al termine di una giornata di lavoro e visite ai suoi cari pazienti.
A lanciare l’allarme sono stati i familiari, preoccupati dal non vederlo tornare a casa la sera e dal fatto che non rispondesse nemmeno al telefono. Intorno alle 20:30 l’ingresso nello studio e la tragica scoperta. Sul posto sono intervenuti i soccorritori, che però non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso, avvenuto verosimilmente circa un’ora prima del ritrovamento.
Sono già tantissimi i messaggi di cordoglio apparsi sui social in onore della memoria di un uomo ben voluto da tutti. Una persona sempre gentile, sorridente, disponibile ad aiutare tutti e a rendersi disponibile in qualsiasi questione riguardasse il suo territorio.
Sulla pagina Facebook del Comune di San Donato di Lecce, il sindaco e tutta l’amministrazione hanno voluto ricordare lo stimato medico e consigliere e mostrare vicinanza alla sua famiglia, colpita da un lutto improvviso e molto doloroso. Un punto di riferimento, così viene definito il medico dal primo cittadino, che ha proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali.