Malore improvviso in vacanza, Elisabetta Caon è morta a 29 anni, mentre era con il fidanzato
Malore improvviso durante una vacanza con il fidanzato, Elisabetta Caon è morta a soli 29 anni
Un malore improvviso, una disperata corsa in ospedale, ma nulla è servito per salvare la vita di Elisabetta Caon, una giovane ragazza di 29 anni, che ha perso la vita lo scorso lunedì. Ora saranno solo gli ulteriori accertamenti a dare delle risposte ai suoi familiari.
Sono tutti sconvolti ed addolorati per questa perdita così grave e straziante. Fino a quel momento la 29enne non soffriva di alcun tipo di patologia pregressa.
Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti sono avvenuti lo scorso lunedì 25 luglio. Precisamente nella regione del Peloponneso, in Grecia. Lei in realtà veniva da Resana, in provincia di Treviso.
Si era recata lì per andare dal suo fidanzato, dopo un anno di dottorato a Londra. Doveva passare dei giorni all’insegna del relax e della spensieratezza, dopo un lungo anno di lavoro.
Era diventata una ricercatrice ed aveva appena finito il dottorato. Lo scorso lunedì però, ha iniziato ad accusare uno strano malore. Aveva un dolore nella parte del petto ed il ragazzo ha deciso di portarla d’urgenza in ospedale.
Vista la situazione i medici hanno disposto per lei il trasferimento al nosocomio di Sparta, ma nulla è servito per tenerla il vita. Elisabetta purtroppo è deceduta dopo l’arrivo in questa struttura.
Lo sconcerto per la scomparsa di Elisabetta Caon
Secondo quanto si apprende la ragazza fino a quel momento non aveva patologie pregresse. Nel referto medico c’è scritto che ha perso la vita per un’ischemia cardiaca, che non le ha lasciato scampo.
I genitori ed il fratello, appena hanno saputo la straziante notizia, sono andati subito in Grecia. La cugina Ilaria Porcellato, nel ricordare Elisabetta ha dichiarato:
Elisabetta era una persona di una delicatezza ed eleganza unica. Tra noi cugine era la più tenera e forse la più dolce, una persona brillante ed affettuosa. Anche se di poche parole, era una presenza positiva per tutti.