Maltempo in Italia, allerta meteo per la giornata di mercoledì 17 aprile 2024: le Regioni interessate
La Protezione Civile ha emesso il bollino giallo per sei regioni
L’inverno sembra non voler abbandonare completamente l’Italia, con l’arrivo imminente di una perturbazione che porterà instabilità atmosferica, soprattutto nelle regioni adriatiche e meridionali. Stando all’allerta meteo emanata, le temperature segneranno un brusco calo, tornando ai valori tipici di questo periodo dell’anno.
Dopo aver avuto una sorta di assaggio della stagione estiva, la situazione tornerà alla normalità, almeno secondo quanto riferiscono gli esperti. Che, relativamente, alla giornata di domani invitano ad adottare alcune contromisure.
Allerta meteo mercoledì 17 aprile 2024: il bollettino della Protezione Civile invita a prestare attenzione per rischio temporali, idraulico e idrogeologico
La Protezione Civile ha lanciato un’allerta meteo per rischio temporali, idraulico e idrogeologico su sei regioni, escludendo la Sicilia. La Calabria, la Basilicata, la Campania, il Molise, la Puglia e l’Emilia-Romagna sono tutte coinvolte. Mercoledì 17 marzo al Centro-Sud e sulle Isole arriveranno i venti settentrionali, mentre giovedì è previsto l’arrivo di un nuovo fronte di aria fredda proveniente dal Nord Europa. Nulla, comunque, di preoccupante, dato il bollino soltanto giallo emanato dalla Protezione Civile. Sebbene ci siano state delle occasioni meno felici, è preferibile tenere alta la soglia di guardia.
La raccomandazione delle autorità è di rimanere aggiornati sugli sviluppi del maltempo con fonti affidabili, così da adottare degli eventuali provvedimenti e non esporsi alle calamità naturale. Si suggerisce di assumere delle precauzioni per proteggere sé stessi, tipo rimanere al chiuso, evitare di stare vicini a oggetti metallici e disconnettere gli elettrodomestici, casomai dovessero arrivare dei temporali.
Tuttavia, il consiglio principale consiste nel prestare attenzione agli eventuali rischi legati a inondazioni, frane e allagamenti. I residenti delle zone colpite, e in generale chi vi si trovasse (magari per motivi di lavoro) farebbero bene a monitorare l’andamento dei corsi d’acqua nelle strette vicinanze. Infine, occorre un kit di emergenza con provviste, acqua, medicinali e ulteriori beni essenziali.