Mamma e figlio muoiono a distanza di pochi minuti l’uno dall’altra: la scoperta fatta dalla sorella
Il legame che unisce una madre al proprio figlio ha spesso dell'incredibile: Maria Conti e Mario Bonomi muoiono lo stesso giorno, nonostante vivessero uno lontano dall'altra
È una storia che sembra uscita dalle pagine di un romanzo, quella che ha sconvolto la comunità della provincia di Lecco. Maria Conti, 86 anni, e suo figlio Mario Bonanomi, 57 anni, sono morti entrambi nel primo pomeriggio di ieri, 12 agosto, a pochi chilometri di distanza e nello stesso identico momento.
Maria, anziana e malata da tempo a causa dell’età avanzata, si trovava nella casa di riposo a Brivio. É spirata, circondata dalle cure del personale che l’aveva accudita negli ultimi anni. Suo figlio Mario, che godeva di buona salute e non aveva mai avuto problemi gravi, è deceduto nello stesso istante nella sua abitazione a Merate. Non aveva mostrato nessun segno di malessere o sintomo premonitore.
È stata Elena, sorella di Mario, a scoprire il tragico e incredibile legame che univa le due persone più care. Si era recata a casa del fratello per dargli la dolorosa notizia della perdita della madre, ignara del colpo che il destino stava per riservarle. Una volta arrivata e non ottenendo risposta, ha chiamato i vigili del fuoco, che sono entrati dalla finestra. Lì, sulla poltrona, hanno trovato Mario senza vita.
Un destino che sembra incredibile nella sua crudele sincronia, due vite che si spezzano nello stesso istante, come se una forza invisibile li avesse tenuti legati fino alla fine. La notizia ha scosso profondamente la comunità locale, che si sta ora preparando a dare l’ultimo saluto a madre e figlio. I funerali congiunti si terranno , domani 14 agosto, nella chiesa di Merate. Un unico addio per i due protagonisti di una storia che lascia senza parole.
Per gli amici e i conoscenti, Maria e Mario erano persone diverse ma legate da un profondo affetto familiare. Le loro vite si sono concluse nello stesso istante, come se l’una non potesse proseguire senza l’altra, regalando alla comunità una storia dolorosa ma anche intrisa di poesia tragica. Una madre nasce nel momento in cui mette al mondo un figlio. Il legame che si genera in quel momento è impossibile da spezzare, anche per l’oscura donna con la falce in mano.
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