Mamma morta dopo 5 anni di coma per essere rimasta senza ossigeno durante il parto
La famiglia aveva sempre sperato in un miracolo
Purtroppo non ce l’ha fatta Elena Canazza: la mamma è morta dopo 5 anni di coma. Il 28 aprile 2016 aveva dato alla luce presso il reparto di Ostetricia dell’ospedale civile di Camposampiero, in provincia di Padova, il suo bambino. Durante il parto, però, era rimasta a lungo senza ossigeno ed era entra in coma, dal quale non si è più risvegliato.
Elena Canazza aveva dato alla luce il suo bambino il 28 aprile del 2016. Ma il piccolo non ha mai potuto conoscere la sua mamma. Oggi ha 5 anni e deve dire per sempre addio alla donna che lo ha messo al mondo e che dal giorno in cui è nato si trovava ricoverata in coma in una struttura per lungo degenza.
La donna aveva partorito all’ospedale civile di Camposampiero: i medici del reparto di Ostetricia non hanno potuto far niente per evitare il coma, dopo che a lungo la mamma, che è morta a 39 anni, è rimasta senza ossigeno per troppo tempo durante il parto.
Elena Canazza era una super tifosa della squadra di calcio del Milan. Spesso era andata allo stadio per poter vedere i suoi beniamini giocare in campo. E in particolare amava Andrij Mykolajovyč Ševčenko, oggi allenatore di calcio, ex calciatore ucraino, attaccante storico del Milan, uno dei più forti.
Con il suo idolo aveva anche scattato una foto dopo uno dei suoi viaggi a Milanello, quartier generale della squadra di calcio rossonera con base a Milano. Una foto che oggi fa il giro del web per ricordare la mamma che non c’è più.
Elena Canazza, addio alla mamma morta dopo 5 anni di coma
La famiglia piange la donna, morta per una tracheotomia eseguita troppo tardi, dopo 5 anni e 5 mesi di coma. Elena Canazza non ha mai potuto abbracciare suo figlio.
La donna è morta nella Lungodegenza del Centro servizi Bonora di Camposampiero in stato vegetativo. I famigliari hanno sempre sperato ma per lei le speranze erano poche. Lascia il marito Elia Stella, che vive a Campodarsego nella frazione di Fiumicello, il loro bambino e la famiglia di origine.