“Mamma, ti chiedo scusa!” Il dolore e lo strazio nell’ultimo addio a Ana Cristina Duarte: le parole del figlio per lei
Lacrime, dolore e commozione nell'ultimo straziante addio a Ana Cristina Duarte: il dolore del figlio maggiore per sua madre
Nella giornata di martedì 15 ottobre, a più di un mese dal suo delitto, è stato il funerale di Ana Cristina Duarte, la giovane mamma che ha perso la vita per mano di suo marito, Ezio Di Levrano. Il figlio maggiore alla fine della funzione ha voluto dire qualcosa per lei.
Un’intera comunità era in lutto nel dare l’ultimo addio a questa giovane donna, arrivata dal Brasile, con la speranza di poter avere una vita migliore, ma che ha trovato un triste destino. Purtroppo è deceduta per mano di suo marito, con il quale aveva una relazione da ormai molti anni.
La donna che aveva solamente 38 anni ha perso la vita nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 settembre, nella sua abitazione che si trova nella provincia di Pesaro. Dopo 14 lunghi anni di violenze da parte dell’uomo, ha scelto di separarsi. Lo stesso marito chiamato Ezio Di Levrano, il lunedì precedente, si era recato in caserma, per accusare la moglie dell’abbandono del tetto coniugale.
Tuttavia, gli agenti hanno subito capito che la situazione non era molto semplice, però la verità è emersa solo dai racconti della 38enne. Quest’ultima alle forze dell’ordine ha raccontato di ciò che ha subito per anni. Di conseguenza per lei è subito scattato il codice rosso, con l’allontanamento da casa, ma quella notte nessuno sa il motivo, è tornata forse per i suoi figli.
L’ultimo addio del figlio ad Ana Cristina Duarte durante la funzione
Nella chiesa di Colli al Metauro, martedì tutti hanno avuto la possibilità di darle l’ultimo saluto. A celebrare il rito don Matteo Pucci e con lui anche don Alessandro Messina. Il figlio maggiore della donna, al termine del rito si è avvicinato alla bara ed al prete, che poi ha riferito ai presenti, ha detto:
Mamma, ti chiedo scusa per non essere riuscito a salvarti. Prometto che voglio diventare una persona migliore, a scuola ho già preso un 7 ed un 9.
Alla fine del rito, nel momento in cui il feretro stava per uscire la comunità brasiliana ha fatto volare in aria del palloncini bianchi. Successivamente, l’hanno sepolta al cimitero di Montemaggiore ed hanno avvolto la bara nella bandiera brasiliana.