Manette, sacchi neri e nastro adesivo nello zaino di Christian Sodano: la scoperta degli inquirenti
Trovati nuovi elementi nello zaino di Christian Sodano, al vaglio delle forze dell'ordine una nuova ipotesi
Emergono nuovi dettagli sul duplice delitto avvenuto a Cisterna di Latina. Gli inquirenti hanno trovato diversi oggetti nello zaino di Christian Sodano e ora c’è una nuova ipotesi al vaglio delle indagini: voleva rapire la sua ex fidanzata Desyrèe Amato? Aveva premeditato il suo delitto?
Dalle ultime notizie diffuse, sembrerebbe che nello zaino di Christian Sodano siano stati trovati dei sacchi di plastica grandi, dei guanti, delle manette, del nastro adesivo e un manganello telescopico. Il sospetto è quello di un possibile piano del finanziere per rapire la sua ex fidanzata, che aveva deciso di lasciarlo. Tuttavia, l’imputato avrebbe dichiarato che quegli oggetti sarebbero un ricordo di sua madre, che porterebbe sempre dietro. Parole che non sembrano affatto veritiere, visto quanto ha fatto alla madre e alla sorella della sua ex fidanzata.
Renèè e Nicoletta hanno sentito le urla di Desyrèe, il finanziere era entrato in casa con la pistola d’ordinanza. Hanno cercato di proteggerla, ma Christian Sodano ha aperto il fuoco, spezzando per sempre le loro vite. Poi ha rincorso la sua ex, che fortunatamente è riuscita a fuggire. Si è nascosta in bagno, poi in camera e in un momento di distrazione del suo ex, ha raggiunto l’esterno. Prima si è nascosta in una legnaia e poi ha raggiunto una stazione di servizio. Qui un benzinaio ha lanciato l’allarme e ha aiutato la 22enne a nascondersi.
Il maresciallo della Guardia di Finanza si trova nella prigione di Latina e nelle prossime ore comparirà davanti al Gip per l’interrogatorio di garanzia. Ha già confessato al pm il duplice delitto, una versione dei fatti che sembra combaciare con quella di Desyrèe Amato. La 22enne aveva deciso di lasciarlo, dopo un viaggio a Cuba. Tra loro le cose non andavano bene e lui aveva già minacciato di farle del male.
Il finanziere non ha accettato quella decisione e la sua rabbia ha preso il sopravvento. Ha raccontato che dopo la fuga di Desyrèe è rientrato nella villetta di famiglia e quando ha visto che Renèe era ancora viva, le ha sparato una seconda volta:
Non volevo che soffrisse.