Manuel Favaro: l’addio straziante della sua famiglia
Manuel Favaro ha lasciato la compagna Tiziana nel dolore più grande, ma anche la sua bambina di 8 mesi, i genitori e la sorella Moira
È un dolore inconsolabile, incalcolabile, quello che da due giorni sta stravolgendo la vita di chi conosceva e amava Manuel Favaro, il 35enne travolto da un cervo mentre guidava il suo tir. In particolare, a soffrire, sono la sua compagna Tiziana, che 11 mesi fa lo aveva reso papà per la prima volta, ma anche i suoi genitori e la sorella. I messaggi strazianti sui social.
Doveva essere una giornata di lavoro come tutte le altre, quella di mercoledì scorso, per Manuel Favaro.
35 anni, originario di Treviso ma residente a Salzano, in provincia di Venezia, Manuel lavorava come camionista da diversi anni per la Vecchiato Trasporti di Preganziol.
Era al volante del suo mezzo e stava percorrendo la strada provinciale 1 verso Belluno. All’altezza di Marziai un grosso cervo, già investito da un’altra vettura, gli è letteralmente saltato nella cabina, sfondando il parabrezza e colpendolo in pieno.
L’impatto ha fatto perdere il controllo della guida a Manuel e il camion è prima uscito fuori strada, per poi ribaltarsi di lato contro gli alberi presenti sulla banchina.
Inutile ogni soccorso per il 35enne che, come riportato da Il Gazzettino, è stato ucciso non solo dall’impatto, ma anche dalle corna dello stesso animale, che a quanto pare lo hanno ferito.
I messaggi dei familiari di Manuel Favaro
Incredulità, ma soprattutto un dolore immenso per tutti coloro che conoscevano e amavano Manuel.
La sua compagna Tiziana, che 11 mesi fa lo aveva reso papà per la prima volta, per salutarlo ha scelto di postare sui social un selfie che li ritraeva tutti e tre insieme, felici, sorridenti. A corredo ha scritto:
Ciao amore grande. Ti vogliamo ricordare così, con il sorriso.
I genitori Donatella e Roberto parlano di quanto accaduto come “una cosa inspiegabile, una catena di eventi inimmaginabile. Nemmeno in un film“.
Moira, la sorella di Manuel, ha invece ricordato proprio quel giorno in cui è diventato papà ed ha condiviso con lei tutta la sua gioia:
Il ricordo più bello è quando sei diventato papà, la tua gioia indescrivibile, il super abbraccio che ci siamo scambiati quella stessa mattina, i salti di gioia, le lacrime per la felicità, senza voce da quanto emozionato eri. Il mio ricordo più bello è stato quello. Guardandomi negli occhi mi hai detto: “Sister, sono diventato papà”. Il tuo super orgoglio la tua bambina. Le nostre lacrime sono diverse oggi, ma il nostro amore per te non cambierà mai. Ciao angelo nostro.