Marche, il disperato appello dei familiari del piccolo Mattia Luconi, il bimbo disperso dopo l’alluvione
Marche, il disperato appello dello zio di Mattia Luconi: i familiari sperano di poterlo riabbracciare
Il piccolo Mattia Luconi ancora non si trova, il bimbo di soli 8 anni risulta essere disperso dopo che l’alluvione lo ha strappato via dalle braccia di sua madre. Purtroppo questo evento naturale ha portato al decesso di 11 persone e due dispersi, tra questi anche il piccolino.
Maria Silvia Mereu di 42 anni, aveva appena finito il turno di lavoro nella farmacia nel comune di Barbara. Era in macchina dopo aver ripreso il figlio dal padre.
Stavano rientrando a casa. Tuttavia all’altezza di un ponticello, la donna si è resa conto della grave situazione. Un’onda ha praticamente investito la sua auto e i due sono subito scesi.
La mamma con la speranza di potersi salvare, si è aggrappata ad un albero. Tra le mani aveva suo figlio, ma la forza dell’acqua lo ha strappato via dalle sue braccia.
Purtroppo da quel momento del bimbo non si hanno notizie. I Vigili del Fuoco e tanti altri agenti sono a lavoro per riuscire a ritrovarlo, ma di lui per il momento non ci sono notizie.
Lo zio materno Alessandro, marito della sorella di Silvia, in un’intervista con Ansa ha voluto fare un disperato appello. L’uomo e tutti i suoi familiari, sperano solo di poter riabbracciare il piccolo.
Le parole dello zio del piccolo Mattia Luconi
Ridatecelo, vorrei ribaltare il mondo ma non posso, l’appello ai soccorritori è trovatelo, ridatecelo. Per noi che siamo la sua famiglia è un momento molto difficile.
Adesso ci sono tante persone che aiutano nei soccorsi e speriamo bene. Però ha ricominciato a piangere, una disgrazia sopra l’altra. Da giovedì sera noi non dormiamo e non mangiamo.
Mattia è un ragazzino molto dolce affettuoso, è mio nipote e gli voglio bene come un figlio. Con noi sta spesso, abitiamo anche vicini. L’attesa ti logora, non sapere è pesante, forse peggio della mancanza.