Marco Moioli, operaio di 29 anni, morto in un incidente in scooter
Lo schianto nella giornata di ieri a Bergamo, è costato la vita a Marco Moioli: la sua fidanzata è passata sul luogo dell'incidente
Avrebbe compiuto 29 anni il prossimo luglio e ieri, dopo aver finito il turno in fabbrica, in sella al suo scooter si stava dirigendo al funerale del suocero di sua sorella. Purtroppo, a seguito di un brutto incidente stradale, Marco Moioli ha perso la vita.
Un altro terribile incidente stradale è costato la vita ad un giovane italiano, Marco Moioli, che nella giornata di ieri è scomparso a soli 29 anni.
Era originario di Seriate, in provincia di Bergamo e lavorava alla Parmalat di Albano. Ieri, al termine del suo turno, era salito in sella al suo scooter, un Yamaha TMax, e si stava dirigendo verso Treviolo per il funerale del suocero di sua sorella.
Purtroppo, durante il tragitto, è successo l’impensabile. Mentre percorreva via Borgo Palazzo ha effettuato una manovra di sorpasso e una vettura che proveniva in senso opposto, una Fiat Panda guidata da un uomo anziano di 86 anni, ha iniziato contemporaneamente una manovra per svoltare a sinistra, tagliando così la strada a Marco.
Il 29enne non ha potuto far nulla per evitare lo schianto. Il suo mezzo è finito distrutto e lui è volato a diversi metri di distanza cadendo rovinosamente a terra.
Immediata la chiamata ai soccorsi e l’arrivo delle ambulanze sul posto. I medici hanno tentato in ogni modo di rianimare il ragazzo, ma i traumi erano troppo gravi e alla fine hanno dovuto arrendersi.
Il dolore dei familiari di Marco Moioli
Marco viveva per la sua famiglia, per la sua fidanzata e aveva una passione enorme per le due ruote. Fino a qualche tempo fa possedeva una moto da corsa, ma per non far preoccupare i suoi genitori l’aveva venduta e aveva comprato lo scooter.
Pierangelo, suo papà, ieri lo attendeva insieme agli altri parenti in chiesa. Non vedendolo arrivare si è preoccupato e lo ha chiamato, non ricevendo però nessuna risposta.
L’uomo ha provato a contattare anche la fabbrica, ma l’ufficio gli ha confermato che Marco aveva timbrato il cartellino ed era andato via.
A fare la scoperta scioccante è stata la sua fidanzata, che uscita in macchina per cercarlo, è arrivata proprio sul luogo dell’incidente e ha capito tutto.
Innumerevoli i messaggi di cordoglio apparsi sul web nelle scorse ore.