Marco Pozzati investito a Nizza: la testimonianza dell’amico che era con lui
Stavano ridendo e scherzando tranquilli, Marco Pozzati e il suo amico, quando la smart è arrivata a tutta velocità
Una testimonianza scioccante, quella dell’amico di Marco Pozzati, il ragazzo di 24 anni che nella notte tra venerdì 2 e sabato 3 settembre ha perso la vita a Nizza, in Francia, dove si trovava per trascorrere qualche giorno di vacanza. “Stavamo scherzando e ridendo. Tutto avremmo potuto pensare meno a quello che è successo: tutto si è consumato in un attimo“.
Sono passati esattamente 10 giorni da quanto un destino beffardo e un attimo di distrazione da parte di un automobilista hanno messo fine alla vita di un ragazzo giovanissimo.
Marco aveva solo 24 anni e una vita intera davanti, che stava cercando di costruirsi nel migliore dei modi.
Originario e residente di Vigevano, studiava filosofia all’università e nel frattempo, per mantenersi, lavorava anche come cameriere in un ristorante della sua città.
Amava la scrittura, la pittura, l’arte in generale. In passato aveva anche pubblicato una raccolta di poesie.
Alla fine della stagione estiva era partito, insieme ad un suo coetaneo, per trascorrere qualche giorno di vacanza in Francia, nella bellissima Nizza.
I due, coetanei, erano arrivati nella città francese lo scorso giovedì primo settembre. Avevano preso una camera di un albergo che affacciava sulla famosa e bellissima Promenade des Anglais.
La notte tra il venerdì e il sabato successivi, mentre facevano una passeggiata, è successo l’irreparabile.
Erano nei pressi di un incrocio e aspettavano di poter attraversare. Proprio in quel momento è transitata una smart, con a bordo due uomini di 50 anni, che ha travolto in pieno Marco.
La testimonianza dell’amico di Marco Pozzati
Il tutto si è verificato sotto gli occhi sconcertati dell’amico. Lo stesso che ancora sconvolto, ha raccontato quei tristi momenti.
Eravamo in attesa di attraversare la strada, il semaforo era rosso, noi eravamo con i nostri skateboard. Ho abbassato un attimo gli occhi per prepararmi e ho sentito un tonfo terrificante. Marco è letteralmente volato via, è stato sbalzato a oltre 30 metri di distanza.
Il cuore di Marco Pozzati si è fermato per tre volte, prima che i soccorritori avvertiti dai testimoni arrivassero sul posto.
La corsa in ospedale, poi, si è rivelata inutile. Perché il 24enne si è spento poco dopo il suo arrivo nel nosocomio.
“Avevamo trascorso una bella serata“: ha raccontato l’amico. “Stavamo scherzando e ridendo. Tutto avremmo potuto pensare meno a quello che è successo: tutto si è consumato in un attimo“.
Nel frattempo il corpo di Marco è ancora bloccato in Francia, in attesa di essere sottoposto ad autopsia. Ad oggi ancora ignota la data del rimpatrio a Vigevano.