Mariarosaria operata al cuore a Boston: la bimba di 8 anni è uscita dalla terapia intensiva
Il caso della bimba di Castellammare di Stabia aveva dato via a una commovente gara di solidarietà
Ha solo 8 anni ed è dovuta volare da Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, in Campania, alla volta degli Stati Uniti d’America, per un delicato intervento che potrebbe salvarle la vita. La piccola Mariarosaria è stata operata al cuore a Boston e sembra che tutto sia andato bene. Ha anche già lasciato il reparto di terapia intensiva.
Mariarosaria ha potuto sottoporsi a un delicato intervento chirurgico al Children’s Hospital di Boston grazie alla generosità di tante persone. La sua storia aveva fatto il giro del nostro paese. Tante le donazioni arrivate per pagare le spese di viaggio e il ricovero in ospedale.
La piccola Mariarosaria è affettata da una rara e grave cardiopatia. I genitori hanno raccolto i soldi necessari per portarla a Boston e l’intervento è stato eseguito in un ospedale specializzato in patologie cardiache. Ha anche già lasciato il reparto di terapia intensiva, dove era ricoverata dalla fine dell’operazione durata 9 ore.
Informiamo tutti che alle 11 a Boston Mariarosaria è uscita dalla unità cardiologica intensiva. Ed è stata trasferita nel reparto di unità cardiologica. Sarà ancora monitorata per alcuni aspetti da tenere sotto osservazione. E vi aggiorneremo per ulteriori progressi. Siamo molto fiduciosi per le migliori cure che nostra figlia sta ricevendo per l’alta specializzazione dei dottori e degli infermieri che ci stanno seguendo. Grazie per il vostro sostegno dimostratoci dall’inizio fino adesso.
Queste le parole dei genitori, che non smetteranno mai di ringraziare chi ha reso possibile volare negli States per l’intervento.
Mariarosaria operata al cuore a Boston grazie alla gara di solidarietà in Italia
La bimba di 8 anni aveva già subito un paio di interventi in Italia. Aveva i due ventricoli e le valvole invertiti. L’intervento per il suo cuore al contrario è opera del medico Pedro J. Del Nido, luminare nel campo.
Grazie a una gara di solidarietà, i genitori hanno raccolto i 380mila euro necessari per viaggio e operazione.