Mario De Marchi, ex campione di atletica leggera, morto in un incidente stradale
Il mondo dello sport a lutto per la morte improvvisa di Mario De Marchi, ex velocista belga ma di origini e residente in Italia
Ennesimo scontro stradale in Italia, che purtroppo ha avuto un bilancio molto triste in quanto a persone che hanno perso la vita e feriti. L’unico a perdere la vita è stato Mario De Marchi, 73 anni, molto famoso per essere stato, in gioventù, un campione nell’atletica leggera. Gravissime le condizioni di sua moglie e di un’altra donna che viaggiava su un’altra vettura coinvolta nel sinistro.
Il sinistro stradale, un tremendo schianto frontale tra due auto, è avvenuto vicino a Pordenone, in una delle arterie che conducono alla citta dalla parte sud della città, provenendo da Oderzo.
Per cause ancora in corso di accertamenti e attualmente al vaglio degli inquirenti, l’auto su cui viaggiavano l’ex campione e sua moglie e un’altra proveniente in senso opposto, si sono scontrate frontalmente e ad una velocità piuttosto sostenuta.
Una terza vettura che stava sopraggiungendo proprio in quel momento, per evitare i due mezzi coinvolti nel frontale, è finita rovinosamente in un fossato che costeggia la strada.
Tempestivo l’arrivo dei soccorritori sul luogo dell’impatto, che hanno trovato davanti ai loro occhi una scena devastante. Le due auto erano ridotte ad un ammasso di lamiere e per estrare i passeggeri, i Vigili del Fuoco hanno dovuto lavorare a lungo.
Per Mario De Marchi non c’è stato nulla da fare, se non dichiararne il decesso. Sua moglie, una donna di 61 anni che viaggiava insieme a lui, è stata rianimata sul posto dopo che era stata colpita da un arresto cardiaco. Attualmente sta lottando per sopravvivere, in condizioni gravissime, ricoverata all’ospedale di Pordenone.
Molto delicate anche le condizioni della donna di 50 anni che viaggiava sull’altra vettura. Trasportata con un elisoccorso all’ospedale di Udine, sta lottando anche lei per sopravvivere.
Chi era Mario De Marchi
Nato in Belgio nel 1949, Mario De Marchi aveva origini italiane e con l’Italia ha sempre mantenuto un rapporto molto speciale. A testimonianza di questo, il suo trasferimento a Pordenone circa 10 anni fa.
Considerato uno degli atleti e velocisti più importanti e vincenti della storia del Belgio, è stato campione nazionale del 100 metri nel 1972 e dei 400 metri nel 1976. Nella staffetta 4 x 100, è ancora oggi detentore del record nazionale.
Ha gareggiato in diverse occasioni anche con Pietro Mennea e per un semplice caso, non partecipò alle Olimpiadi di Montreal nel 1976, poiché la Federazione scelse di aggiungere la squadra di hockey su prato piuttosto che quella della staffetta.