Mario Draghi ha ricevuto l’incarico di formare un nuovo governo: la sua decisione, a sorpresa, poco fa
Mario Draghi ha incontrato quest'oggi Sergio Mattarella, accettando con riserva l'incarico di formare un nuovo Governo
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ufficialmente incaricato Mario Draghi di costituire un nuovo Governo. L’ex numero uno della BCE (Banca Centrale Europea) ha accettato con riserva nel corso dell’incontro previsto alle ore 12 di questa mattina. La comunicazione, diramata nel corso della serata di ieri, ha già provocato alcuni effetti positivi, con la Borsa di Milano che stamattina è decollata.
Mario Draghi: richiesta accettata
Mario Draghi ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della consultazione con Sergio Mattarella. Il Presidente del Consiglio incaricato ha sottolineato come il momento attualmente attraversato sia difficile. La consapevolezza dell’emergenza impone risposte all’altezza. È con tale speranza e con tale impegno che risponde positivamente alla richiesta postagli dal Presidente della Repubblica.
Fiducia sul confronto
L’Italia – ha proseguito – ha a disposizione le straordinarie risorse del’Unione Europea, hanno l’occasione di parecchio per il loro Paese. Con grande rispetto si rivolgerà innanzitutto al Parlamento.
È fiducioso che dal confronto con i partiti e dal dialogo con le forze sociali emerga un’unità d’intenti. Con ciò, auspica di avere modo di dare una risposta positiva a Mattarella. Al termine delle consultazioni scioglierà le riserve.
Beppe Grillo predica lealtà a Giuseppe Conte
In base a quanto riporta l’agenzia di stampa Adnkronos, Beppe Grillo avrebbe comunicati ai suoi di rimanere compatti e leali verso Giuseppe Conte, ribadendo la propria contrarietà a un Governo tecnico capitanato da Mario Draghi. Il fondatore del Movimento Cinque Stelle avrebbe, inoltre, approvato la linea evidenziata da Vito Crimi, per cui, appunto, non ci sarebbe il sostegno all’esecutivo presieduto dall’ex Presidente della BCE.
Vertice del centrodestra su Mario Draghi
A Montecitorio è iniziato il vertice del centrodestra, convocato per raggiungere un punto d’intesa rispetto a un Governo istituzionale guidato da Mario Draghi. Al meeting hanno partecipato Matteo Salvini, Antonio Tajani, Giorgia Meloni e i centristi Antonio De Poli (Udc), Giovanni Toti (Cambiamo) e Maurizio Lupi (NcI). Silvio Berlusconi era in videocollegamento.