Martino Benzi e il biglietto lasciato alle autorità
"Andate a casa e troverete il cadavere di mia moglie e di mio figlio": il biglietto rinvenuto addosso a Martino Benzi
Le autorità intervenute alla casa di riposo Michel ieri mattina ad Alessandria, avrebbero trovato un biglietto addosso a Martino Benzi. L’uomo, in poche parole, avrebbe indirizzato le autorità verso casa sua, dove le stesse avrebbero trovato i cadaveri della moglie e del figlio 17enne.
Un piano che, a quanto pare, Martino Benzi aveva messo a punto e studiato alla perfezione. Un gesto che, tuttavia, al momento ancora non trova una spiegazione.
Alessandria ieri mattina è rimasta completamente scioccata nello scoprire quanto fatto da un uomo all’apparenza tranquillo, con un lavoro, una casa ed una famiglia. Tutti elementi che non lasciavano immaginare nemmeno lontanamente quello che poi effettivamente è successo, un triplice omicidio ed un suicidio.
Intorno alle 10:30 il 67enne si è presentato, come faceva ogni giorno, alla casa di riposo Michel di piazza Divina Provvidenza per fare visita a sua suocera, la signora Carla Schiffi di 78 anni. O almeno questo hanno pensato le suore che gestiscono la struttura.
L’uomo ha poi portato la suocera nel cortile, dove con un coltello l’ha pugnalata a morte. Subito dopo, nello stesso luogo e con la stessa arma, Benzi si è tagliato la gola morendo anche lui in pochi istanti.
Il biglietto di Martino Benzi
Intervenute sul posto, le autorità hanno effettuato i rilievi ed accertato le identità dei cadaveri. Subito dopo hanno cercato invano di mettersi in contatto con la famiglia dell’uomo autore della strage.
Infatti, la moglie non si era presentata a lavoro e il figlio non era andato a scuola.
Nel frattempo, durante l’ispezione cadaverica di Martino Benzi, è stato rinvenuto un biglietto, nel quale l’uomo chiedeva a chi lo avesse trovato di andare a casa sua. Lì avrebbero trovato i corpi di sua moglie e di suo figlio. E così effettivamente è stato.
Ora sono in atto le indagini. Non si esclude che Benzi abbia lasciato altri scritti, magari proprio nella sua abitazione, nei quali possa aver spiegato le motivazioni che lo hanno portato a compiere un gesto così efferato, così tragico.
Enorme lo shock in tutta la città. Nessuno, soprattutto chi conosceva la famiglia e viveva vicino a loro, riesce a spiegarsi come sia potuto accadere un dramma di simile portata.