Martino Benzi: le parole dei vicini di casa e dei commercianti della zona

"Quello che è successo è una bomba, assolutamente insospettabile": i vicini di casa di Martino Benzi sono profondamente scioccati

Sono tutti profondamente scioccati ad Alessandria, per quanto accaduto nella mattinata di ieri in un’abitazione di via Lombroso e nella casa di riposo Michel vi piazza della Divina Provvidenza. I vicini di casa di Martino Benzi non si spiegano come sia potuta accadere una tragedia simile, che ha sconvolto una famiglia apparentemente tranquilla, come tante altre.

Martino Benzi strage Alessandria

Un mercoledì di sangue, quello che si è registrato ieri ad Alessandria. Nella tarda mattinata le forze di Polizia sono intervenute nella RSA Michel di piazza della Divina Provvidenza, dopo che le suore che gestiscono la struttura hanno rinvenuto due cadaveri.

I corpi appartenevano a Carla Schiffi, pensionata 78enne ricoverata nella struttura, rinvenuta nella sua camera in una pozza del suo stesso sangue, e a Martino Benzi, il genero della donna, che si era tolto la vita nel cortile, utilizzando lo stesso coltello usato in precedenza per uccidere la donna.

Una volta dato un nome alle vittime, le autorità hanno cercato di mettersi in contatto con la famiglia dell’uomo. Non riuscendoci, si sono diretti a casa sua e, una volta entrati, hanno trovato un’altra scena del crimine.

Monica Berta, 55 anni, moglie di Benzi, e il loro figlio 17enne Matteo, giacevano anche loro privi di vita, con diverse ferite da arma da taglio.

Le parole dei vicini di Martino Benzi

Martino Benzi strage Alessandria

A compiere la strage è stato appunto Martino Benzi, 67enne ingegnere informatico, per motivi ancora sconosciuti alle forze dell’ordine.

I giornalisti di Fanpage.it hanno intervistato i vicini di casa dell’uomo, che ovviamente sono assolutamente sconvolti per quanto accaduto ad una famiglia che all’apparenza è sempre stata tranquilla.

Conducevano una vita normale, spiegano alcuni. Nessuno di loro ha sentito nulla, né si è accorto di qualche situazione di disagio che si viveva in quella casa.

Martino Benzi strage Alessandria

Il tabaccaio della zona ha raccontato che Martino andava spesso nel suo negozio, per acquistare i sigari o per ritirare le spedizioni, e definito quanto successo una ‘bomba‘.

La fornaia ha invece raccontato che il 67enne era passato da lei la sera prima, ad acquistare la solita focaccia per sua moglie. Un atteggiamento assolutamente normale il suo, che mai potesse far pensare a quello che poi avrebbe fatto solo qualche ora più tardi.