Mattia Barbon perde il controllo della sua moto e muore a soli 26 anni
Le strade italiane piangono un'altra vittima: Mattia Barbon ha perso il controllo della sua moto e si è schiantato contro un albero
Un’altra vittima delle strade italiane, che ha perso la vita a causa di un incidente. Mattia Barbon è morto a 26 anni mentre era alla guida della sua Yamaha.
Una notizia tragica arrivata poco dopo quella della morte di Nico Duò, un ragazzo di 24 anni morto nella stessa zona, dopo che una civetta lo ha colpito sul casco mentre era alla guida della sua Ducati.
L’incidente di Mattia Barbon è avvenuto verso le 15:30 dello scorso 17 agosto, in via Ca’ Pisani, frazione di Porto Viro. Il 26enne era alla guida della sua Yamaha quando ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato contro un albero. Le cause sono ancora al vaglio degli agenti dei Carabinieri della compagnia di Adria, che hanno eseguito tutti i rilievi necessari sul luogo, per cercare di capire cosa abbiamo fatto perdere il controllo del mezzo al ragazzo.
Dopo l’impatto, Mattia è rotolato in un ampio cespuglio. Purtroppo i soccorritori non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita, ma soltanto dichiarare il suo decesso.
Sembrano non esserci dubbi sul fatto che non sia stato coinvolto un altro veicolo, il 26enne è uscito di strada autonomamente. Nessuna autopsia sul suo corpo senza vita, la salma è già stata restituita alla famiglia, che potrà dargli un ultimo addio con una funzione funebre.
Chi era Mattia Barbon
Mattia Barbon aveva soltanto 26 anni e lavorava come dipendente della Finpesca Spa di Porto Viro. Si tratta di un’azienda che commercia il pesce per la grande distribuzione. Aveva studiato all’alberghiero di Adria ed era figlio unico. Lascia la sua mamma Tiziana e suo papà Daniele, con i quali viveva a Valliera.
Una tragedia immane arrivata meno di 24 ore dopo quella di Nico. Due giovani vittime delle strade italiane, un 26enne e un 24enne.
Tantissimi i messaggi di cordoglio apparsi sul web per entrambi i giovani.