Mattia Pusceddu non ce l’ha fatta, si è spento poche ore dopo aver raggiunto l’ospedale: aveva solo 28 anni
Il dolore della mamma di Mattia Pusceddu, il 28enne che è morto dopo un sinistro stradale a Busalla, in provincia di Genova
Mattia Pusceddu non ce l’ha fatta, si è spento poche ore dopo aver raggiunto la struttura ospedaliera San Martino di Genova. Il 28enne si è schiantato contro un albero, nella notte tra il 22 e il 23 maggio, nel comune di Busalla.
In breve tempo, gli operatori della Croce Verde e un’automedica hanno raggiunto il luogo del sinistro stradale e hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco. Quest’ultimi si sono apprestati a liberare il ragazzo dalle lamiere del suo mezzo.
Mattia Pusceddu è apparso in gravi condizioni, i paramedici lo hanno intubato e trasportato con immediata urgenza all’ospedale San Martino di Genova, dove purtroppo si è spento per sempre dopo poche ore.
L’intera comunità è sotto choc. Tantissimi i messaggi che in queste ore sono stati pubblicati sul web. Familiari e amici che hanno voluto salutare il giovane per l’ultima volta. Anche la mamma ha pubblicato un triste post, accompagnandolo con una foto in cui il suo Mattia appare sorridente e sereno.
Sarai sempre la mia stella più luminosa.
Anche il patrigno e compagno della donna, ha salutato il suo figlioccio così:
Avevi 4 anni quando le nostre vite si sono incrociate. Come un padre ti ho amato e ora sei volato in cielo. Quanto dolore ci lasci, la vita non sarà più la stessa.
Gli agenti dei Carabinieri stanno indagando su quanto accaduto. Lo scopo è quello di ricostruire la dinamica del sinistro stradale e capire cosa abbia fatto perdere a Mattia il controllo del suo mezzo. Forse, l’elevata velocità. Non risultano coinvolti altri mezzi.
Il 28enne era originario di Oristano, ma viveva con la famiglia a Busalla. Lavorava come operaio metalmeccanico per una ditta di teloni.
Gli abitanti si sono stretti al dolore dei familiari, numerosi i commenti apparsi sotto il post della sua mamma. Solo chi ha perso un figlio, può comprendere l’immenso dolore che la donna sta provando in questo momento.