Mattino Cinque, parla il papà di Mattia Caruso: “Lo manipolava”
Le dichiarazioni del padre di Mattia Caruso ai microfoni di Mattino Cinque. L'uomo non crede alle parole di Valentina Boscaro
Il padre di Mattia Caruso ha rilasciato le sue dichiarazioni ai microfoni della trasmissione televisiva Mattino Cinque, condotta da Federica Panicucci.
Il figlio 30enne ha perso la vita per mano della fidanzata Valentina Boscaro, dopo un colpo dritto al cuore.
La donna ha inventato la storia di un uomo incappucciato e di una resa dei conti, ma poi gli inquirenti l’hanno fatta crollare. Ed è stato allora che ha raccontato di essere lei l’autrice del delitto, ma di averlo fatto per difendersi. Perché Mattia Caruso beveva, faceva uso di sostanze stupefacenti e la picchiava.
La famiglia dell’uomo non crede alle sue parole, spesso Mattia rientrava a casa con graffi e occhi neri e non l’aveva mai sfiorata con un dito. Subiva i suoi comportamenti, perché ne era innamorato. Il padre ha dichiarato:
Una manipolatrice, sapeva come abbindolare mio figlio al punto di fargli abbandonare anche il cane, oltre alla famiglia. Io ho una famiglia e so cosa vuol dire. Di questa ragazza dico solo una cosa: è meglio che sua figlia non la veda più, è pericolosa la cosa, non è un essere umano, è un diavolo.
Valentina Boscaro ha una bambina di 6 anni, nata da un’altra relazione. Per questo, in attesa delle indagini, il gip ha disposto i domiciliari. Spetterà al Tribunale dei minori decidere se consentire incontri tra la minore e la detenuta.
Dal che era normale, si trasformava in pazza e satanica. Mattia tornava a casa con occhi neri e graffi. L’amore è cieco, non vede niente. Lui era innamorato, per quello non lo condanno mio figlio.
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Dai primi risultati dell’autopsia, è emerso che Mattia Caruso è stato preso di sorpresa. Sul suo corpo nessun segno di colluttazione o di difesa. Si attendono ora i risultati degli esami tossicologici, che riveleranno in che condizioni fosse quella sera.
Gli inquirenti vogliono vederci chiaro e vogliono capire quanto ci sia di vero nelle parole di Valentina Boscaro. Nelle parole di una donna che ammette di aver agito per legittima difesa, ma che nonostante ciò ha inventato la storia di un uomo incappucciato e si è fatta trovare in lacrime, con il fidanzato agonizzante sulle ginocchia. Ma era stata proprio lei a privarlo della sua vita.