Meghan Markle e il ‘contratto di gravidanza’: ecco cosa prevedeva
Pochi sanno del contratto che Meghan Markle firmò qualche anno fa.
Il mondo intero ha osservato la coppia reale felice, il principe Harry e Meghan Markle, nel suo viaggio nell’altra parte del Pianeta, in Australia e dintorni. L’attenzione verso i due è poi naturalmente cresciuta dopo l’annuncio ufficiale della gravidanza (il parto avverrà nella prossima primavera).
Gli utenti del web hanno iniziato a discutere su tutto: dagli abiti della futura madre al genere del bambino. A parte questo, però, è emerso un altro motivo di discussione.
Non è un segreto che Meghan sia stata già sposata. Il suo primo marito è stato il regista e produttore Trevor Engelson. Il matrimonio risale al 2011 ma i due si incontrarono sette anni prima, nel 2004. Tuttavia, diversi anni di rapporto intimo non ha salvato la coppia e nel 2013, a causa di “differenze inconciliabili”, avvenne il divorzio.
La coppia non ebbe figli ma Meghan ha insistito per firmare un contratto con Trevor in merito a una possibile gravidanza. In pratica, si ritiene che l’attrice abbia concordato con l’ex marito che se fosse nato un bambino, l’uomo avrebbe pagato un istruttore di fitness personale e un nutrizionista per lei, oltre a coprire le spese per la babysitter.
La ragione per la firma di un simile ‘contratto di gravidanza’ è stata la paura di Meghan di aumentare di peso durante la gravidanza e di avere difficoltà a tornare in forma (a quel tempo recitava nella serie Suits). Inoltre, molto probabilmente, fu una decisione dettata dalla eredità: Meghan fa parte di una famiglia numerosa e in sovrappeso
Ora, guardando il volto felice della Duchessa di Sussex, che gode di ogni momento vissuto con il suo partner premuroso, sembra essere soddisfatta dell’assenza della necessità di sottostare a tali condizioni. Meghan, insomma, non teme i chili in più.