“Mi restano pochi mesi di vita, sono terminale” l’annuncio gela il mondo dello sport
A 48 anni, considerato uno dei più grandi ciclisti su pista di sempre, il campione si trova ora ad affrontare la sfida più difficile della sua vita.
L’annuncio choc ha fatto rimanere di stucco tantissimi tifosi e appassionati del ciclismo su pista. Come un fulmine a ciel sereno è arrivata la dichiarazione dello sportivo sulle sue condizioni di salute. “Mi restano dai due ai quattro anni di vita”, queste le parole davvero sconfortanti del campione.
Con un annuncio del genere, il sei volte campione olimpico Chris Hoy ha scosso il mondo dello sport, lasciando tutti col fiato sospeso. Già lo scorso febbraio, aveva rivelato di stare soffrendo una malattia molto pesante da sopportare, cercando comunque di rassicurare i suoi fan.
Nelle ultime ore è arrivata una notizia ancora più drammatica. Come riportato dal ‘Messaggero’, Chris Hoy ha confessato al ‘Sunday Times’ di essere ormai consapevole da tempo che la sua malattia fosse terminale.
A 48 anni, considerato uno dei più grandi ciclisti su pista di sempre, il campione si trova ora ad affrontare la sfida più difficile della sua vita. La diagnosi del suo cancro alla prostata è arrivata lo scorso inverno, uno dei tumori purtroppo più frequenti negli uomini. In Italia, si contano tra i 100 e i 120 nuovi casi ogni 100.000 abitanti ogni anno.
Chris Hoy, leggenda del ciclismo britannico nato a Edimburgo, ha iniziato a sospettare della sua condizione a causa di un dolore alla spalla, inizialmente attribuito agli sforzi in palestra. Gli esami, però, hanno rivelato che il tumore alla prostata aveva già coinvolto altre parti del corpo, allargandosi al bacino, all’anca, alla colonna vertebrale e alle costole. A complicare ulteriormente la situazione, anche sua moglie Sarra ha ricevuto una diagnosi di sclerosi multipla quasi nello stesso periodo.
Il mondo dello sport si unisce nel sostegno a questo grande campione, che ha vinto sei medaglie d’oro e una d’argento nelle sue tre partecipazioni olimpiche, Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012. Il ciclista ha dato dimostrazione di brillare in discipline come il keirin e la sprint a squadre. Oltre ai trionfi olimpici, Hoy ha conquistato numerosi titoli mondiali e ha ricevuto vari riconoscimenti per il suo contributo al ciclismo. Anche dopo il ritiro, è rimasto attivo, continuando a partecipare a eventi legati al ciclismo.