Michelle Causo, 17 anni, uccisa e messa in un carrello per la spesa

Passanti notano un giovane che spinge un carrello, dal quale cola del sangue: all'interno c'era il corpo senza vita di Michelle Causo

Un fatto di cronaca sconcertante è quello che si è verificato nel primo pomeriggio di ieri a Primavalle, noto quartiere a nord ovest della capitale. Michelle Causo, una 17enne del posto, è stata rinvenuta prima di vita e avvolta in un telo, all’interno di un carrello di un supermercato. A toglierle la vita, stando a quanto emerso fino ad ora con un’arma da taglio, un suo coetaneo.

Michelle Causo uccisa a Primavalle

A poche settimane dal brutale femminicidio avvenuto nel milanese di Giulia Tramontano, uccisa dal suo compagno e padre del bimbo che la giovane portava in grembo, Alessandro Impagnatiello, un altro fatto di cronaca sta scuotendo l’intero paese.

Il tutto è successo nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle 15:00, a Primavalle, noto quartiere a nord di Roma.

Alcuni passanti hanno notato un giovane che spingeva un carrello della spesa, dal quale cadevano copiosamente gocce di sangue.

I testimoni hanno subito allertato le autorità e al loro arrivo, i poliziotti hanno scoperto cosa si celava all’interno del carrello, avvolto in dei teli e coperto con dei sacchi di plastica. Il corpo senza vita di una ragazza molto giovane.

Chi ha ucciso Michelle Causo e come lo ha fatto

Michelle Causo uccisa a Primavalle

Trasportata all’obitorio, la salma verrà a breve sottoposta ad autopsia, ma dopo una prima analisi si suppone che la giovane sia deceduta per profonde e mortali ferite da arma da taglio.

Le forze dell’ordine hanno rintracciato e fermato il presunto responsabile di questo folle gesto. Si tratterebbe di un coetaneo di Michelle Causo, suo amico, con il quale si suppone che lei abbia avuto una discussione.

Il ragazzo si trovava a poche centinaia di metri dal luogo del ritrovamento del carrello in cui era il cadavere, e i suoi vestiti erano ancora sporchi di sangue.

Michelle Causo uccisa a Primavalle

Nelle scorse ore si erano diffuse diverse voci riguardanti una presunta relazione tra i due e che addirittura lei fosse incinta. Entrambe le notizie si sono rivelate false. Lei non era in dolce attesa ed era fidanzata, sì, ma con un altro ragazzo.

L’indagine è a cura della Polizia di Stato, che farà di tutto per chiarire quanto più possibile la dinamica di quanto successo e, soprattutto, il movente che ha spinto il ragazzo di 17 anni a togliere la vita in un modo tanto terribile a Michelle. Al momento non si esclude che possano aver partecipato al delitto anche altre persone.

Interrogato ieri in serata, il 17enne non ha rilasciato alcuna confessione. Lunedì l’udienza per la convalida del fermo.

Seguiranno aggiornamenti su questa drammatica vicenda.