Michelle Causo, il 17enne al Gip: “Mi ha dato due canne e voleva i soldi, per questo era venuta a casa”
Si sarebbe recata a casa sua per due canne e 30 euro, questa la confessione del 17enne che ha ucciso Michelle Causo
Emersi nuovi dettagli sulla confessione del 17enne che ha spezzato la vita di Michelle Causo. Il ragazzo ha ammesso il delitto e parlato agli investigatori di un debito di 30 euro. Una versione che, tuttavia, non ha ancora trovato conferme e alla quale nessuno crede, soprattutto la famiglia della vittima.
Mi aveva dato dell’hashish, un paio di canne e per questo era venuta a casa. Voleva 20-30 euro. La discussione è diventata sempre più accesa e io poi ho preso il coltello.
La famiglia di Michelle Causo non crede alle parole del 17enne
La famiglia di Michelle Causo non crede alla parole del 17enne. La sua mamma e il suo papà sono convinti che la loro bambina non si sarebbe mai preoccupata di 30 euro. Nel suo portafoglio hanno trovato circa 140 euro. Era sempre stata altruista e comprensiva. Sono convinti che Michelle abbia rifiutato il suo amico, era fidanzata da due anni con un altro ragazzo ed erano profondamente legati. Un rifiuto che il 17enne potrebbe non aver accettato.
Dopo quattro ore di interrogatorio, il Gip del Tribunale del minori ha convalidato l’arresto. Il 17enne è stato trasferito nel carcere minorile di Casal del Marmo, in attesa dell’udienza. È accusato di delitto aggravato e occultamento del corpo.
L’autopsia su Michelle Causo ha rivelato che la giovane è deceduta a seguito di circa sei fendenti al collo, all’addome e alla schiena. Avrebbe anche provato a difendersi, ma nulla ha potuto contro colui che, probabilmente, credeva suo amico. Il 17enne l’ha poi chiusa in un sacco nero, trasportata con un carrello della spesa e abbandonata vicino i cassonetti. Quando le autorità lo hanno rintracciato, aveva ancora i vestiti sporchi di sangue. Si attendono gli esami tossicologici, che verranno resi noti tra qualche giorno.
L’ultimo saluto a Michelle verrà celebrato mercoledì 4 luglio nella chiesa di Primavalle. Una ragazza morta a soli 17 anni, che in questi giorni tutti ricordano come buona, altruista, sempre disponibile e con un sorriso che mai potrà essere dimenticato.