Michelle Causo: il killer ha provato a ripulire la scena del crimine
Dopo aver tolto la vita a Michelle Causo, il 17enne ha provato a ripulire al meglio il suo appartamento, lasciando tuttavia molte prove
Continuano le indagini degli inquirenti sul delitto di Michelle Causo. Si sta cercando di capire cosa abbia fatto il killer nelle tre ore che vanno dal momento dell’uccisione a quello del ritrovamento del corpo. Il 17enne, secondo quanto emerso, avrebbe invano tentato di ripulire la scena del delitto, oltre che uscire e fare telefonate per cercare aiuto.
Sono state tantissime le persone che nella giornata di ieri hanno partecipato alla fiaccolata organizzata per onorare la memoria di Michelle Causo.
Oltre alla sua famiglia, il suo fidanzato, gli amici, i compagni di scuola e anche tanti sconosciuti, colpiti nel profondo da questa tragedia, hanno voluto esserci anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il governatore della Regione Lazio Francesco Rocca.
L’occasione come detto è stata quella per ricordare Michelle, strappata alla vita troppo presto dal gesto insensato di un ragazzo che si credeva fosse suo amico. Ma anche quella per rivendicare giustizia. Giustizia che la sua famiglia e il suo fidanzato pretendono a gran voce.
Continuano le indagini sul delitto di Michelle Causo
Gli inquirenti continuano ad indagare sul delitto, per chiarire il movente che ha spinto il 17enne a compiere un gesto tanto efferato e anche la dinamica dell’omicidio stesso.
L’ultimo messaggio inviato da Michelle, come riportato nei giorni precedenti, è partito dal suo telefono alle 12:50. Il ritrovamento del corpo, all’interno del carrello della spesa vicino ai cassonetti della spazzatura, è avvenuto invece intorno alle 16:00.
Tre ore di buco, nelle quali secondo gli investigatori il killer ha fatto sostanzialmente due cose, oltre a togliere la vita a Michelle Causo. Ossia pensare a come liberarsi del corpo e cercare di ripulire la scena del delitto.
Per quanto riguarda il primo fattore, si sospetta che il 17enne sia uscito, forse lasciando Michelle ancora in vita in casa sua, per cercare aiuto e modo per sbarazzarsi del suo cadavere. Contemporaneamente, forse ha chiamato qualche suo conoscente che potesse aiutarlo.
Molto tempo il 17enne lo avrebbe impiegato anche a cercare di ripulire il più possibile il suo appartamento. Tentativi tuttavia vani, visto che la scientifica ha rinvenuto diverse prove e tracce di sangue di Michelle.
Nei prossimi giorni sono previsti anche ulteriori sopralluoghi sulla scena del crimine.