Milano, bambina di 18 mesi con ustioni sul corpo: i video che incastrano la madre
Milano, bambina di 18 mesi in ospedale con abrasioni: i video che incastrano la madre
Si trova ricoverata in ospedale la bambina di soli 18 mesi con le abrasioni sul corpo. La madre di 29 anni, residente nella provincia di Varese, al momento dell’arresto ha negato ogni accusa.
I fatti sono iniziati diversi mesi fa. Quando la giovane mamma ha portato la figlia in diversi ospedali, poiché aveva delle abrasioni sul corpo e lei non ne sapeva la natura.
I medici per tutto questo tempo l’hanno sottoposta a tutti gli esami del caso ed hanno anche deciso di mandarla in diverse strutture. Però ogni volta nessuno riusciva a capire il motivo di quel problema.
In una struttura ospedaliera di Milano, i dottori hanno deciso di allertare le forze dell’ordine. Gli inquirenti, a loro volta, hanno deciso di mettere delle micro camere nascoste nella stanza ed è proprio così che è emersa una triste realtà.
Da ciò che riporta Il Corriere della Sera, nei video si vede la madre tirare fuori da un calzino la bomboletta spray di deodorante al borotalco. Successivamente la si vede mentre lo spruzza sul corpo della piccola ad una distanza ravvicinata per circa 11 secondi.
In seguito, lo fa in un’altra zona, ma per 8 secondi. La bambina urla disperatamente, ma lei non si ferma.
Le lesioni gravi che le ha procurato, secondo i medici, avranno bisogno di 90 giorni per guarire definitivamente.
Bambina di 18 mesi in ospedale con abrasioni: la condizioni della madre
Da un articolo riportato dal quotidiano Il Giorno, la sindrome da cui la donna potrebbe essere affetta è quella di Munchhausen. Una patologia che spinge un genitore a causare un danno fisico al figlio, per attirare l’attenzione su sé stessa.
La piccola ora è affidata agli assistenti sociali e si trova in una struttura privata, dove i medici si stanno prendendo cura di lei.
Dagli ulteriori accertamenti, i dottori non hanno riscontrato patologie. Dalle analisi di routine però, hanno trovato dei livelli molto elevati di alluminio, che è presente proprio nel deodorante. Per questo motivo sono scattati gli accertamenti nei confronti della madre.