Modena, bimbo di 13 mesi caduto dal balcone della casa: arrestata la baby sitter
Modena, arrestata la baby sitter accusata di aver tentato di uccidere il bimbo di 13 mesi caduto dalla finestra della casa
Sono in corso tutte le indagini del caso per la vicenda che è avvenuta nella mattinata di ieri, martedì 31 maggio. Gli inquirenti hanno arrestato Monica Santi, baby sitter di 32 anni, accusata di aver tentato di uccidere il bimbo di 13 mesi che teneva ormai da diverso tempo.
La famiglia è sconvolta dalla situazione. Credevano di potersi fidare di quella donna, che fino a quel giorno non aveva mai dato segni di squilibrio.
Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, il dramma è avvenuto intorno alle 10.30 di ieri, lunedì 31 maggio. Precisamente in una villetta che si trova a Soliera, in provincia di Modena.
Il primo a lanciare l’allarme ai sanitari, è stato uno dei vicini di casa. Ha trovato il bambino di appena 13 mesi, a terra ormai privo di sensi. L’uomo però ci ha tenuto a specificare di non aver visto come è caduto. Il bimbo era precipitato dalla finestra al secondo piano, per un’altezza di circa 3 metri.
Sul posto è arrivato tempestivamente un elisoccorso. I medici dopo le prime cure, lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna. Il piccolo è ancora ricoverato e le sue condizioni risultano essere molto gravi.
In casa con lui c’era la baby sitter ed anche la colf. La prima è stata sottoposta ad un interrogatorio ed è proprio in serata, che gli inquirenti l’hanno arrestata per il reato di tentato omicidio. Il drammatico episodio non è avvenuto per un incidente.
Le parole della nonna del bimbo di 13 mesi caduto dalla finestra
La famiglia al momento è sotto shock dall’accaduto. Nessuno di loro riesce a capire come sia potuta accadere una cosa del genere. La nonna in un’intervista ha dichiarato:
Non aveva mai dato segni di squilibrio. Siamo scioccati, è una cosa troppo brutta da raccontare. Non posso dire altro, ci sono indagini in corso.
Monica Santi è ora assistita dall’avvocato d’ufficio Francesca Neri. Quest’ultima ci ha tenuto a dire che la sua assistita non sa bene cosa sia successo ed è ancora sotto shock e fortemente provata. Non ricorda cosa sia accaduto nella casa.