Modena, la ricostruzione dei fatti dai racconti dei vicini di casa sulla caduta dalla finestra del bimbo di 13 mesi
Modena, i racconti dei vicini di casa sul drammatico episodio del bimbo di 13 mesi caduto dalla finestra: la baby sitter è indagata
Un episodio davvero straziante è quello avvenuto nella mattinata di lunedì 31 maggio, in provincia di Modena. In tanti hanno assistito i genitori del bimbo di 13 mesi in attesa dell’ambulanza. Per tutti però poter dimenticare quei secondi è davvero impossibile.
Uno dei vicini non ha saputo spiegare cosa sia accaduto davvero. L’unica cosa che ha visto è il piccolo esanime a terra. Infatti è stato il primo a lanciare l’allarme.
Ho visto il trambusto, delle donne che urlavano, una di loro aveva in braccio il bambino, era riverso, me sembrava un bambolotto.
Queste sono le parole di uno dei testimoni. Un’altra persone invece, su quanto successo, ha raccontato:
Hanno trovato il bambino per terra, sulla palladina nel retro della casa. Era per terra, ma non piangeva. Era esanime. La mamma urlava, una scena indescrivibile. L’ambulanza non arrivava, ma poi l’abbiamo vista arrivare.
Queste sono le ricostruzioni fornite dai vicini di casa a diversi media locali. Il piccolo al momento si trova ricoverato all’ospedale Maggiore di Bologna, ma le sue condizioni risultano essere molto gravi. I nonni si sono presentati al nosocomio insieme a tutti i parenti. Sulla vicenda hanno dichiarato: “Nostro nipote è in rianimazione. Non ci sentiamo di dire nulla ora, la sola cosa adesso è di sperare per lui e per la sua vita!”
Bimbo di 13 mesi caduto dalla finestra: la posizione della baby sitter
L’unica indagata per il reato di omicidio è la baby sitter, Monica Santi. Quest’ultima lavorava per la famiglia da gennaio, ma non aveva mai dato problemi. In quella giornata non era da sola in casa, con lei c’era anche la colf. L’ipotesi degli inquirenti è che abbia gettato il piccolo volontariamente dalla finestra al secondo piano.
L’unica che può dare delle risposte agli agenti è la cameriera che era nell’abitazione. Al momento la ragazza è nel carcere Sant’Anna di Modena, ma è ancora sotto shock. Il suo avvocato Francesca Neri, sulle sue condizioni ha detto:
L’ho vista stamattina, è ancora emotivamente provata, ma mi sembra un po’ più tranquilla. Si è anche informata sullo stato di salute del piccolo. Per il resto è sempre molto assente e non ha detto nulla sulla dinamica della caduta.