Moise Fuentes, leggenda della boxe, è morto a soli 37 anni
Moises Fuentes aveva perso i sensi nel suo ultimo incontro nel 2021 e, da allora, non si è mai più ripreso: l'annuncio della Federazione
Dopo circa un anno di lotta, il pugile professionista messicano Moises Fuentes si è spento all’età di 37 anni. Nel 2021 aveva deciso di tornare sul ring, ma nell’incontro con David Cuellar, oltre ad uscirne sconfitto, riportò un coagulo di sangue al cervello che alla fine gli è costato la vita. A dare l’annuncio della sua scomparsa ci ha pensato Mauricio Sulaiman, Presidente del World Boxing Council.
La notizia si è diffusa nelle scorse ore ed ha sconvolto non solo gli appassionati di box, ma anche quelli di sport in generale di tutto il mondo.
Lo scorso 24 novembre, dopo circa un anno di lotta e speranza da parte di tutti coloro che lo sostenevano e amavano, si è spento per sempre Moises Fuente, ex pugile professionista messicano. Aveva solo 37 anni.
Il suo esordio tra i professionisti è datato 31 maggio 2007, quando affrontò il connazionale Davide Solano e in quell’occasione portò a casa anche la sua prima vittoria.
Nel 2011 arrivò un o dei punti più alti della sua carriera, quando batté il connazionale Raul Garcia e si laureò campione del mondo dei pesi mini mosca. Titolo poi difeso e mantenuto nei due successivi incontri con Julio Cesar Felix ed Ivan Calderon.
Nel 2013 perse il titolo, per via di una decisione abbastanza ingiusta che decretò la parità nel match contro Donnie Nietes.
L’ultimo fatale incontro di Moises Fuentes
Nel 2018, dopo la sconfitta per KO riportata nell’incontro con il nicaraguense Roman Gonzalez, decise di ritirarsi dal professionismo all’età di 33 anni.
Una decisione che però non fu definitiva visto che nel 2021, a 36 anni e dopo 3 anni di stop, ha deciso di tornare sul ring e sfidare, per il titolo vacante dei super mosca WBC Silver, il pugile messicano David Cuellar.
In molti gli hanno consigliato di non farlo, ma lui è andato avanti per la sua strada.
Il match ha decretato una sconfitta schiacciante per Moises Fuentes, ma la cosa più grave è che ha terminato l’incontro steso sul ring, privo di sensi, per un coagulo di sangue nel cervello.
Operato d’urgenza, miracolosamente è riuscito a superare l’intervento. Tuttavia non si è mai ripreso e due giorni fa, dopo un anno di lotta, si è spento per sempre.