Mondo del calcio a lutto per l’assurda morte di Nikos Tsoumanis
Nikos Tsoumanis era scomparso da qualche giorno e la Polizia greca lo ha trovato in fin di vita chiuso all'interno della suia automobile
Giornata davvero nere per lo sport di tutto il mondo. Ieri, martedì 5 ottobre, la Polizia della Grecia ha rinvenuto il cadavere del calciatore Nikos Tsoumanis. Il 31enne aveva fatto perdere le sue tracce da qualche giorno, facendo preoccupare la famiglia che, alla fine, ha contattato le forze dell’ordine. All’arrivo dei soccorritori il suo cuore batteva lentamente, ma ha smesso pochi minuti più tardi. L’ipotesi più accreditata è quella del suicidio.
Quando muore un giovane di belle speranze, con una vita e un pezzo di carriera sportiva davanti, fa sempre molto male. Sono tre i giovani atleti morti nelle scorse ore che hanno causato un fortissimo dolore praticamente in ogni parte del mondo.
Lucas Pierazzoli, rugbista argentino in forza all’Hurling Club, squadra di seconda divisione argentina, ha perso la vita a seguito di un terribile scontro di gioco. Il trauma gli ha causato un arresto cardiaco e delle lesioni importanti a spina dorsale e midollo osseo, portandolo inesorabilmente alla morte. Aveva solo 28 anni.
Triste anche la vicenda legata a John Wes Townley. L’ex pilota, campione della Nascar, è morto a seguito di una sparatoria in cui, oltre a lui, è rimasta gravemente ferita anche un’altra donna. La vicenda è capitata in Georgia, Stati Uniti, e ha scosso il mondo intero dei motori. Lui aveva solamente 31 anni.
La depressione di Nikos Tsoumanis
Il terzo decesso in rapida sequenza nel mondo dello sport è avvenuto ieri, martedì 5 ottobre. Nikos Tsoumanis, calciatore greco di soli 31 anni, aveva fatto perdere le sue tracce da alcuni giorni.
La famiglia, preoccupata dal fatto di non avere più notizie del figlio, ha lanciato l’allarme nella serata di lunedì, spingendo le forze dell’ordine ad avviare delle intense ricerche.
Ricerche che hanno portato ad un risultato soltanto nella mattina del giorno successivo. I poliziotti hanno trovato Tsoumanis chiuso all’interno della sua auto, in evidente stato critico.
Il suo cuore batteva appena e ha smesso solo qualche minuto dopo l’arrivo dei soccorritori sul posto. I medici legali hanno confermato che la morte è sopraggiunta per asfissia e l’ipotesi più accreditata, al momento, è quella del suicidio.
Alcuni amici hanno raccontato del forte stato di depressione che colpiva il ragazzo da qualche tempo, Depressione legata forse ai gravi problemi economici che riscontrava da qualche tempo.