Monica Di Bernardo, giovane mamma di 42 anni, morta in un incidente a L’Aquila
Lo schianto fatale è avvenuto a Pizzoli, a pochi km da L'Aquila: Monica Di Bernardo ha perso la vita sul colpo a soli 42 anni
Una tragedia devastante ha sconvolto la città di L’Aquila nelle prime ore del mattino di ieri. In un brutto schianto stradale, frontale tra due auto, ha perso la vita Monica Di Bernardo. Per la giovane mamma di due bimbi piccoli, maestra di scuola elementare, non c’è stato nulla da fare.
Ancora un episodio spiacevole ha colpito la città di L’Aquila, città abruzzese purtroppo spesso colpita da eventi tragici.
Nella mattinata di ieri, mercoledì 23 novembre, proprio nel capoluogo abruzzese si è tenuto un convegno sulla sicurezza stradale organizzato dai familiari delle vittime della strada. Quasi contemporaneamente, un altro, ennesimo incidente che ha messo fine alla vita di una giovanissima mamma.
Il tutto è avvenuto in pochi istanti sulla Strada Statale “Picente” che collega Pizzoli a Cagnano Amiterno. Una Fiat 600 e una Mini Cooper si sono scontrate frontalmente e ad alta velocità nei presso di una stazione di servizio.
I primi ad accorrere sono stati proprio gli operai della pompa di benzina, che hanno fermato il traffico e chiamato i soccorsi. Questi ultimi sono giunti sul posto in pochi minuti a bordo di ambulanza e anche di un elisoccorso.
La conducente della Mini Cooper, una ragazza di 25 anni di Cagnano, è stata trasportata con l’elicottero al San Salvatore di L’Aquila, dove è attualmente ricoverata. Non sembrerebbe essere in pericolo di vita.
Colei che invece viaggiava sulla 600 rossa, ridotta ad un ammasso di lamiere accartocciate, ha perso la vita. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso.
Ora le autorità indagheranno sul sinistro per chiarirne le dinamiche. Ad aiutarli potrebbero essere le immagini delle telecamere della stazione di servizio, che potrebbero aver ripreso il tragico momento dell’impatto.
Chi era Monica Di Bernardo
La vittima si chiamava Monica Di Bernardo. Era originaria di Silvi Marina ma da anni viveva nella provincia aquilana con suo marito e con i due figli, di cui l’ultimo molto piccolo.
Lavorava come maestra alla scuola elementare di Montereale e ieri mattina, come ogni giorno, stava raggiungendo i suoi amati alunni.
Giovane, piena di vita, amorevole e solare come poche persone al mondo. Così la definiscono i tanti amici e conoscenti che hanno dedicato a lei un pensiero in queste ore sui social.
Amava il teatro e in più era anche una volontaria. Si travestiva da clown per portare gioia ad altri bimbi, quelli meno fortunati che lottano nelle stanze degli ospedali. Un’anima pura, gentile, altruista, volata via troppo presto.