Mamma morta nell’incidente, il gesto dei suoi amici per la bimba rimasta sola
Treviso, il commovente gesto degli amici di Stefania Bonaldo per la sua bimba di 6 anni, rimasta sola
La tragica e prematura morte di Stefania Bonaldo ha scosso migliaia di persone. I suoi amici hanno deciso di avviare una raccolta fondi per la sua bimba di 6 anni, che all’improvviso si è ritrovata senza una madre. Il loro unico desiderio è che possano rimanerle vicino, nonostante l’amore dei suoi nonni e dei suoi cari.
Questa giovane madre di 39 anni, purtroppo, ha perso la vita nella mattinata di lunedì 1 marzo. Nella serata di domenica 28 febbraio, è rimasta vittima di un grave incidente stradale.
Stefania e la sua bambina stavano tornando nella loro abitazione, dopo aver passato una giornata con gli amici. All’improvviso, secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, un ragazzo alla guida di una Polo, le ha travolte.
L’automobilista ha perso il controllo del suo veicolo durante una curva ed ha invaso l’altra corsia, proprio nell’istante in cui stavano passando madre e figlia.
Le condizioni di Stefania sono apparse gravi sin da subito. I medici per cercare di salvarla, l’hanno trasportata d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Tuttavia, è proprio in questo nosocomio, che poche ore dopo il suo arrivo, che il suo cuore ha cessato di battere. I traumi riportati dopo l’incidente per lei sono risultati fatali.
Tutti hanno voluto ricordarla come una donna che viveva per sua figlia. Ha avuto molte difficoltà nella sua vita, ma non si è mai abbattuta. Quando parlava della piccola, diceva: “È la mia vita. La porta d’accesso con l’umanità!”
La raccolta fondi degli amici di Stefania Bonaldo per la bambina
La bimba al momento è ospite a casa del nonno materno. Però il Comune già si è attivato per trovarle una soluzione abitativa adeguata, si sono anche offerti di aiutare la nonna materna che vive in quella zona, per far sì che possa donarle tutto ciò di cui ha bisogno.
Gli amici di Stefania sono molto legati alla piccola. Hanno raccontato che la mamma la portava sempre con loro. Infatti, hanno deciso di avviare una raccolta fondi. Hanno dichiarato: “Saremo la sua seconda famiglia!”
La mamma e la bambina vivevano da sole ed erano inseparabili. Il sogno della donna era proprio quello di portarla all’estero in missione per aiutare chi ne aveva più bisogno. Voleva educarla ad essere sempre disponibile e gentile con il prossimo.