Morte Kobe Bryant: scoperto cosa ha provocato lo schianto dell’elicottero
Nessuna anomalia al motore, ma un errore del pilota: queste le cause dell'incidente di Kobe Bryant
A poco più di un anno dalla tragica scomparsa di Kobe Bryant, sua figlia Gianna e altre 7 persone, sono emersi nuovi dettagli su quelle che sembrano essere le cause che hanno portato al tremendo incidente in elicottero che ha sancito la fine delle loro giovani vite.
Era da appena iniziato il 2020, un anno che sarebbe stato molto difficile per l’intero pianeta. Bryant, leggenda del basket americano che da poco aveva deciso di lasciare il campo da gioco, si stava dirigendo in elicottero verso la Mamba Academy. Quella accademia di basket da lui pensata e realizzata nella sua Los Angeles, in California.
Da Orange County, il velivolo era diretto verso la Contea di Ventura, dove sua figlia Gianna avrebbe partecipato ad un torneo di pallacanestro giovanile. A quella Contea, però, i 9 passeggeri di quell’elicottero non sono mai arrivati. Il mezzo si è schiantato rovinosamente al suolo sulle colline di Calabasas, uccidendo tutti sul colpo.
Dopo lo shock, in molti hanno cominciato a chiedersi quali fossero state le cause di tale incidente. Gli organi competenti hanno provveduto ad analizzare la scatola nera del velivolo e ad ascoltare gli audio di bordo, con l’unico intento di scoprire la verità.
Nessun guasto tecnico nell’elicottero su cui viaggiava Kobe Bryant
Le prime ipotesi, tenendo conto anche del fatto che il pilota avesse una lunga esperienza di volo, hanno portato in molti a pensare che si sia trattato di un’anomalia al motore del mezzo, oppure ad un guasto improvviso sullo stesso.
Al contrario, le indagini hanno escluso questi problemi tecnici, assegnando altresì le colpe ad un errore di Ara Zobayan, il pilota dell’elicottero.
A provocare il suo errore, ha spiegato la National Trasportation Safety Board, è stata una illusione somatogravica. In parole semplici, il guidatore ha perso l’esatta percezione dell’altezza e dell’accelerazione del veicolo che pilotava. Questo, insieme alla fitta nebbia che avvolgeva le colline quella mattina, ha portato Zobayan a pensare che stesse prendendo quota velocemente, quando invece stava precipitando.
Oltre a Kobe Bryant, sua figlia Gianna e il pilota Zobayan, quella mattina del 26 gennaio hanno perso tragicamente la vita altre 6 persone. John Altobelli, sua moglie Keri e la loro figlia Alyssa, Christina Mauser, Sarah Chester e sua figlia Payton.