Morte Manuel Mastrapasqua, chi è l’autore dell’omicidio: cosa è emerso su di lui e cosa voleva fare dopo il terribile gesto
Ha appena 19 anni Daniele Rezza, il killer reo confesso del magazziniere di 31 anni Manuel Mastrapasqua. Lavorava anche lui in un supermercato nel Milanese
Dopo circa 24 ore dal delitto commesso, Daniele Rezza, il killer 19enne del magazziniere di 31 anni Manuel Mastrapasqua, ha deciso di confessare l’omicidio compiuto agli agenti della Polifer che lo hanno fermato alla stazione di Alessandria.
“Ho un peso addosso. Ho fatto una cazz… a Rozzano, ho ucciso una persona”. Queste sarebbero state le parole confessate agli agenti delle forze dell’ordine.
Una volta confessato il delitto, Rezza è stato condotto presso la caserma dei carabinieri dove ha spiegato la dinamica dell’aggressione perpetuata ai danni del 31enne alla pm Letizia Mocciaro. Un assassinio compiuto per una banale rapina: “L’ho fatto per rubargli le cuffie”. Cuffie dal valore di 15 euro.
Daniele Rezza: chi è il killer di Manuel Mastrapasqua
Il presunto killer di Manuel Mastrapasqua si chiama Daniele Rezza ed ha appena 19 anni. Come la vittima, anche lui lavorava presso un supermercato nell’hinterland milanese.
Il giovane killer ha confessato agli inquirenti di aver pensato di fuggire in Francia, ma che poi, il profondo senso di rimorso per ciò che aveva fatto lo aveva distolto dai suoi piani di fuga.
Il 19enne, che compirà 20 anni il mese prossimo, abita in un quartiere non distante dal viale dove è stato accoltellato il 31enne. Ha alle sue spalle dei precedenti per furto e rapina.
L’omicidio avvenuto nel giro di pochi minuti
Le indagini dei carabinieri, grazie al supporto fornito dalle registrazioni delle telecamere di sorveglianza, si stavano concentrando sempre più sulla figura di Daniele Rezza. Il giovane era infatti stato avvistato aggirarsi di notte con un coltello in mano.
Quando ha incontrato Manuel, il killer gli ha intimato di dargli qualcosa e, alla reazione del 31enne avrebbe reagito infliggendogli una coltellata al torace. Coltellata rivelatasi, purtroppo, fatale.
Il tragico destino che è toccato in sorte a Manuel purtroppo è sembrato in qualche modo segnato: una pattuglia dei carabinieri è infatti passata appena un paio di minuti dopo l’accoltellamento del giovane, trovato agonizzante nel viale dove è avvenuta la fatale aggressione.
L’ipotesi di una banale rapina è sempre stata quella più avallata dagli inquirenti che, in seguito alle testimonianze raccolte dalle persone più vicine a Manuel, non avevano colto alcun motivo di possibile astio nei suoi confronti.