Morte Papa Francesco, quanto è costato il funerale del Pontefice 

I funerali di Papa Francesco si svolgeranno il 26 aprile a Piazza San Pietro, con i costi coperti da un benefattore anonimo, evitando spese per il Vaticano e lo Stato

Un evento di straordinaria importanza si prepara a svolgersi a Roma, in concomitanza con il Giubileo 2025. I funerali di Papa Francesco si sono tenuti sabato 26 aprile in Piazza San Pietro, attirando l’attenzione di fedeli e leader da tutto il mondo. Nonostante il desiderio del Pontefice di una cerimonia sobria, un benefattore anonimo ha deciso di coprire le spese principali, garantendo che non peseranno né sulle casse vaticane né su quelle pubbliche. Il governo italiano ha già avviato le procedure necessarie per gestire gli aspetti logistici e di sicurezza, fondamentali per un evento di tale portata.

La cifra stanziata

Il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, ha dichiarato che è stato adottato un provvedimento che autorizza il Capo dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, a gestire la mobilità, l’assistenza e l’accoglienza, in vista dell’elezione del nuovo pontefice. Musumeci ha confermato che sono stati stanziati inizialmente 5 milioni di euro per affrontare le necessità legate all’evento, sottolineando che la figura di Ciciliano assumerà un ruolo simile a quello di un commissario, coordinando le attività straordinarie necessarie.

Il compito di Ciciliano è cruciale, poiché si prevede l’arrivo di circa 200mila persone per assistere alle esequie, tra cui oltre 170 delegazioni internazionali. La presenza di figure di spicco come Donald Trump e Ursula von der Leyen testimonia l’importanza globale della cerimonia. Musumeci ha anche evidenziato che l’organizzazione segue protocolli già attuati in occasioni simili, assicurando una gestione efficace e coordinata degli eventi.

La gestione delle attività straordinarie

La gestione delle operazioni per i funerali di Papa Francesco sarà complessa e richiederà un attento coordinamento. Le attività straordinarie che il Capo dipartimento della Protezione Civile dovrà supervisionare includono la logistica per accogliere un numero così elevato di partecipanti e garantire la sicurezza durante l’evento. La sicurezza sarà un aspetto centrale, dato il rischio associato a una grande affluenza di persone e la presenza di leader politici di alto profilo.

Le autorità italiane sono già all’opera per preparare Piazza San Pietro e le aree circostanti, implementando misure di sicurezza adeguate e potenziando i servizi di emergenza. Gli sforzi per garantire un evento sicuro e organizzato sono in linea con le pratiche adottate in precedenti funerali papali, riflettendo la necessità di mantenere ordine e sicurezza durante una cerimonia così significativa.

Quanto costa il funerale

In termini economici, sebbene non ci sia ancora una valutazione ufficiale finale, si stima che i costi totali per l’organizzazione e la sicurezza dell’evento possano variare tra 1,5 e 3 milioni di euro. Questa cifra è comunque inferiore rispetto ai 5 milioni spesi per i funerali di Giovanni Paolo II nel 2005, ma superiore ai costi sostenuti per la cerimonia di Papa Benedetto XVI, che si era tenuta nel 2023 e aveva un costo complessivo tra 600mila e 1,5 milioni di euro.

Le principali voci di spesa includeranno l’allestimento della piazza, la sicurezza, la comunicazione e la trasmissione dell’evento a livello globale, nonché gli aspetti liturgici e protocollari. È importante notare anche l’impatto economico indiretto per il Comune di Roma e il Ministero dell’Interno, che saranno coinvolti nella gestione della viabilità, del personale di emergenza e della logistica urbana, in un contesto di notevole complessità.

Il benefattore anonimo

In base alle disposizioni presenti nel testamento di Papa Francesco, le spese per la cerimonia funebre, comprese quelle per la sepoltura, non ricadranno sulle finanze vaticane né su quelle pubbliche. Il Pontefice ha specificato che i costi saranno interamente coperti da un benefattore anonimo, il quale ha deciso di sostenere l’intero apparato cerimoniale come segno di gratitudine. I fondi saranno trasferiti alla Basilica di Santa Maria Maggiore, scelta dal Papa come luogo di riposo eterno.