Morte Viviana Parisi e Gioele Mondello: emersi nuovi sconcertanti elementi sui loro denti. Ecco come sono andate le cose secondo l’avvocato di famiglia
Giallo di Caronia: emersi nuovi elementi sulla morte di Viviana Parisi e Gioele Mondello
Sono passati mesi dalla morte di Viviana Parisi e del piccolo Gioele Mondello, eppure il caso è ancora irrisolto. La famiglia delle due vittime, assistita dal proprio legale, continua a combattere per scoprire la verità. Daniele Mondello non ha mai creduto all’ipotesi dell’omicidio-suicidio. La sua amata moglie non avrebbe mai fatto del male al suo bambino.
Poche ore fa, l’avvocato Claudio Mondello ha diffuso nuove informazioni emerse dalle ultime indagini. Informazioni che rendono la vicenda ancora più misteriosa. Insieme al legale Pietro Venuti, ha presentato una nuova relazione alla Procura di Patti.
Sembrerebbe che Viviana e Gioele siano caduti in un invaso nelle campagne di Caronia. Invaso che conteneva almeno 50 centimetri di acqua e che, successivamente, i corpi siano stati tirati fuori e lasciati nei luoghi dove sono stati poi rinvenuti.
Il mese scorso abbiamo presentato una relazione dei nostri consulenti tecnici di parte che ringrazio, Professore Lavorino e il medico Antonio della Valle, in cui emergono due nuovi elementi. Entrambi i cadaveri presentano lesività compatibili con precipitazione.
Oltre a Viviana, anche sul corpo del piccolo Gioele sono emersi segni che fanno pensare ad una precipitazione. Non solo, l’avvocato ha poi spiegato:
L’altro elemento è la presenza di una sostanza rosacea nei denti di entrambi i cadaveri, sia di Viviana che in Gioele, la quale si produce esclusivamente per asfissia da immersione di un liquido, Quindi sono caduti all’interno di un recipiente che contenesse circa 50 centimetri d’acqua. Teniamo presente che questi cadaveri sono distanti l’uno dall’altro 1 km. E che nel luogo dove viene rinvenuto Gioele non ci sono tralicci.
Morte Viviana Parisi e Gioele Mondello: presentata relazione alla Procura
I nuovi elementi emersi sono stati presentati in una relazione consegnata alla Procura di Patti. Gli inquirenti hanno preso altro tempo per poter esaminare quanto presentato.
Gli altri segni rinvenuti sul corpo della dj, corrispondono all’aggressione di cani. Sono diversi i cani presenti nelle campagne di Caronia, tutti sprovvisti di microchip.
Come mai anche Gioele ha lesività compatibili con precipitazione? Come si spiega questa sostanza nei loro denti dato che non c’era nessuno invaso?
Questi gli interrogativi del legale e della famiglia di Viviana e del piccolo Gioele. Interrogativi che si spera troveranno risposte nei prossimi mesi.