Muore il papà del noto cantante. Sui social le sue devastanti parole: “Non posso dirti riposa in pace”
Un rinomato cantante annuncia la scomparsa del padre: le sue parole sono devastanti
È morto il padre di un note cantautore italiano. Lo ha annunciato lui stesso sui social network. Rivolgendosi al genitore, Giuseppe Povia gli rende tributo: è stato un grande. Gli ha trasmesso doti caratteriali che, ancora oggi, si tiene stretto. Doti quali l’ironia, la schiettezza e l’intraprendenza. Il musicista lombardo ha condiviso una vecchia fotografia della sua infanzia in cui lui e il papà appaiono distesi e felici.
Giuseppe Povia: disteso e felice da bambino
Nel messaggio condiviso in rete Giuseppe Povia spiega di non volergli dire riposa in pace perché diceva che nella vita eterna non ci si riposa, si vive nella luce e nella gioia. Uno troppo avanti, ha aggiunto l’ex vincitore del Festival di Sanremo.
Un mito
A proposito della kermesse canora, Giuseppe Povia ha ricordato come, durante il trionfo nel 2006 con il brano Vorrei avere il becco, qualcuno gli domandò chi fosse il suo mito e lui, immediatamente, rispose indicando il padre.
Le cause che hanno condotto alla scomparsa del padre dell’artista restano finora ignote. L’uomo, descritto dal figlio come una persona profondamente buona e dal cuore immenso, si è spento all’età di 88 anni.
Operazione chirurgica
Inoltre, alla fine del 2020 si era sottoposto a una operazione chirurgica piuttosto delicata, ma si era ripreso in maniera rapida. Se ci saranno ulteriori informazioni da condividere coi fan le comunicherà egli stesso. Intanto, c’è da registrare un pesante lutto, dato il legame tra padre e figlio.
Giuseppe Povia: la stilettata a Sanremo 2021
Tra l’altro, negli ultimi giorni Giuseppe Povia ha scatenato numerose polemiche, per via delle sue affermazioni su Sanremo 2021. Il cantante ha, infatti, ironizzato sulla decisione della commissione di organizzarlo comunque, malgrado l’assenza di pubblico al Teatro Ariston. Secondo il suo giudizio, se avessero aperto la struttura, avrebbero fatto da apripista per i numerosi luoghi da concerto in difficoltà.