Muore schiacciata da una palma, purtroppo non c’è stato nulla da fare: dove e cosa è successo
Una donna di 58 anni è morta a causa del crollo di una palma in piazza Paolo da Novi, sollevando interrogativi sulla gestione e monitoraggio della pianta
Un tragico incidente ha scosso la città di Genova nel primo pomeriggio del 12 marzo 2025. In piazza Paolo da Novi, una donna di 58 anni ha perso la vita a causa del crollo di una palma. Questo evento ha sollevato interrogativi sulla sicurezza delle piante urbane e sulla loro manutenzione. Le autorità competenti sono già al lavoro per comprendere le cause di questo drammatico cedimento.

Il crollo della palma in piazza Paolo da Novi
Il drammatico episodio è avvenuto in piazza Paolo da Novi, una zona centrale di Genova. La donna, colpita dalla palma cadente, è stata subito soccorsa dai servizi di emergenza, tra cui la Croce Bianca Genovese e i vigili del fuoco. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, ogni tentativo di rianimarla si è rivelato inutile. La vittima si trovava ancora sotto la pianta al momento dell’arrivo dei soccorsi, complicando ulteriormente le operazioni di salvataggio.
Le indagini preliminari si concentrano sullo stato della palma, che potrebbe aver sofferto di deterioramento nel tempo. Esperti e tecnici sono stati chiamati per valutare se ci siano stati fattori esterni o interni che abbiano compromesso la stabilità della pianta. La sicurezza pubblica è al centro delle preoccupazioni, poiché eventi simili possono mettere a rischio la vita dei cittadini.
Le dichiarazioni delle autorità locali
Anna Palmieri, presidente del Municipio Medio Levante, ha espresso il suo sgomento per quanto accaduto. Ha spiegato che la palma era stata segnalata come inclinata e che, secondo quanto riferito dai dirigenti di Aster, era oggetto di monitoraggio tramite microchip. Tuttavia, Palmieri ha riconosciuto che la situazione non è stata monitorata con la dovuta attenzione, evidenziando la necessità di migliorare i protocolli di sicurezza per le piante in aree pubbliche.
In seguito all’incidente, molti cittadini hanno condiviso le loro preoccupazioni sui social media, sottolineando che la palma presentava segni di inclinazione già da tempo. Alcuni residenti hanno affermato di aver assistito a diversi interventi di manutenzione nella zona, ma senza una soluzione definitiva al problema della stabilità della pianta.
Le reazioni della comunità e delle istituzioni
La notizia della tragedia ha suscitato una forte emozione nella comunità genovese. Silvia Salis, candidata sindaca del centrosinistra, ha espresso profondo cordoglio per la famiglia della vittima, sottolineando l’importanza di garantire la sicurezza dei cittadini. La sua dichiarazione riflette il sentire comune di molti che si sono sentiti colpiti da questo evento tragico.
In segno di rispetto per la vittima, il presidente del Consiglio comunale, Carmelo Cassibba, ha annunciato l’interruzione dei lavori della commissione in corso, un gesto simbolico di vicinanza alla famiglia e agli amici della donna deceduta. La comunità si stringe attorno ai familiari in questo momento di dolore, mentre le autorità si preparano a investigare a fondo le circostanze che hanno portato a questa tragedia.
Immagini e testimonianze
Le immagini della palma e della piazza, condivise sui social e da Google Street View, mostrano chiaramente lo stato di inclinazione della pianta. Questo solleva interrogativi su come siano gestite le manutenzioni e i controlli delle piante in contesti urbani. È evidente che la questione della sicurezza delle piante nelle aree pubbliche deve diventare una priorità per le autorità locali, affinché incidenti simili non si ripetano in futuro.
La comunità attende ora risposte chiare sulle misure che verranno adottate per prevenire ulteriori tragedie e garantire la sicurezza dei cittadini che vivono e lavorano in città. La speranza è che questa tragica vicenda possa portare a un cambio di rotta nella gestione delle piante urbane, affinché la sicurezza pubblica sia sempre al primo posto.