Naomi Judd si è tolta la vita con un colpo di pistola alla testa
La famosa cantante country Naomi Judd, trovata morta dalle figlie lo scorso aprile, si è tolta la vita sparandosi alla testa
A qualche mese di distanza dalla morte di Naomi Judd, stimata cantante del genere country, sono state rese note le cause effettive del decesso. Come era trapelato qualche settimana fa, il rapporto del medico legale ha confermato che si è trattato di un suicidio, effettuato con un colpo di arma da fuoco alla testa.
Nata ad Ashland, nel Kentucky, l’11 gennaio del 1946, Diana Ellen Judd, nota come Naomi Judd, si è sposata da giovane ed ha avuto due figlie. Ashley e Wynonna, questi i loro nomi. La prima è diventata una stimata attrice, mentre la seconda ha scelto la strada della musica e, insieme alla madre, ha fatto parte del duo country The Judds, riscuotendo un grande successo.
Proprio le due figlie, ad Aprile scorso, avevano pubblicato un toccante post nel quale spiegavano la tragedia che avevano vissuto.
Oggi noi sorelle abbiamo vissuto una tragedia. Abbiamo perso la nostra bellissima madre a causa della malattia mentale. Siamo a pezzi. Stiamo attraversando un profondo dolore e sappiamo che, poiché l’abbiamo amata, è stata amata dal suo pubblico. Siamo in un territorio sconosciuto.
Non si erano sbilanciate più di tanto sui dettagli legati alla morte della loro mamma, ma era già noto che la donna soffrisse ormai da molti anni di problemi mentali.
Un forte stato di depressione, attacchi di panico ed istinti suicidi, che la cantante aveva cercato di curare con delle terapie a base di litio.
Le cause della morte di Naomi Judd
Oggi, a circa 4 mesi dal decesso, sono state rese note le cause che hanno decretato il decesso di Naomi Judd.
Il medico legale che ha svolto l’esame autoptico e le analisi tossicologiche sulla cantante, ha confermato la presenza di una ferita unica da arma da fuoco alla testa, risultata ovviamente fatale.
Se questo non bastasse, sul luogo del ritrovamento del corpo di Naomi Judd, è stato trovato anche un biglietto, scritto dalla cantante e rivolto alle sue due figlie.
La famiglia, così come aveva fatto nei giorni successivi alla morte di Naomi, anche sta volta ha chiesto che vengano rispettatati la loro privacy e il loro dolore.